“Una risorsa per l’agricoltura, un vantaggio per l’ambiente” così sono definite le bioplastiche nel convegno sulle bioplastiche compostabili organizzato dalla Fondazione UniVerde presso il Masaf.
Da un lato le bioplastiche che troviamo al supermercato possono essere riciclate nel sacco dell’organico aiutando una corretta raccolta differenziata, dall’altro queste possono essere utilizzate direttamente in agricoltura.
Al contrario della plastica che rilascia microplastiche destinate a finire nella catena alimentare, le bioplastiche compostabili una volta degradate, dopo il raccolto, si incorporano direttamente nel terreno senza inquinare. Si tratta quindi di un tassello sempre più importante per la transizione verso un’economia realmente circolare.
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, ha dichiarato a TeleAmbiente: “L’economia circolare è una grande sfida dell’Unione europea ed è indispensabile per creare un futuro sostenibile. Ciò significa che non dobbiamo né sprecare risorse, né riempire i nostri territori di plastiche monouso o di nanoplastiche che finiscono nella catena alimentare. Le plastiche biocompostabili, non sono di origine fossile ma di origine vegetale, vanno gestite in modo intelligente, devono essere riciclate con la raccolta differenziata e sono importanti per l’agricoltura perché bisogna avere un’attenzione ai nostri territori”.
Carmine Pagnozzi, direttore generale Consorzio Biorepack, ha ribadito l’importanza delle bioplastiche ai microfoni di Teleambiente: “Le compostabili sono innovazione, frutto di ricerca italiana, da oltre 20 anni sono nel mercato, è parso giusto a Biorepack dare agli studenti presenti elementi per potere capire le traiettorie del sistema Paese. L’innovazione sta nel modello dell’economia circolare in cui il rifiuto umido non è più un problema ma una risorsa per produrre compost anche attraverso valorizzazioni che permettono di produrre metano, ma sempre in chiusura di ciclo con produzione di compost che torna alla terra in particolare nel mondo agricolo.”