Il cantante di Ronciglione arriva sul palco con una bandiera particolare e si aggiudica comunque il premio per la migliore composizione.
La Svezia si aggiudica l’Eurovision 2023. A trionfare è Loreen, con il brano Tattoo, che ottiene 583 punti complessivi, davanti alla finlandese Käärijä (il brano Cha Cha Cha ottiene 526 punti) e ad Israele (Noa Kirel, con Unicorn, ha accumulato 362 punti). L’Italia si trova subito fuori dal podio: Due Vite, il brano con cui ha trionfato a Sanremo, ha ottenuto 350 punti, ma Marco Mengoni è stato comunque grande protagonista.
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— Marco Mengoni (@mengonimarco) May 13, 2023
Mengoni quarto, ma vince un premio importante
Già, perché il cantante di Ronciglione, comunque, può consolarsi con il prestigioso premio Marcel Bezençon, riservato alla miglior composizione. Marco Mengoni, che oltre alla sua straordinaria voce è noto per l’attivismo sia dal punto di vista ambientale che sul fronte dei diritti civili, si è presentato sul palco non solo con la bandiera italiana di rappresentanza, ma anche con una speciale versione della bandiera arcobaleno. Disegnata nel 2018 da Daniel Quasar, la versione Rainbow presenta più strisce di colori diversi: ogni singola striscia è dedicata anche alle minoranze etniche, alla comunità transgender, ai malati di Hiv e a chi ha dato la vita per portare avanti le ragioni dei diritti umani.
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Mahmood conquista tutti
Non solo Marco Mengoni. L’Italia quest’anno è stata protagonista anche grazie ad un super ospite: Mahmood.
L’edizione 2023 dell’Eurovision, dopo la vittoria della Kalush Orchestra dello scorso anno a Torino, avrebbe dovuto tenersi in Ucraina. A causa della guerra, però, come è noto, è stato il Regno Unito ad ospitare la kermesse musicale europea. E in particolare, la città di Liverpool, che ha dato i natali ai Beatles. Il cantante milanese, due volte vincitore di Sanremo, ha affrontato la sfida titanica di cantare Imagine davanti al pubblico di Liverpool. “O sono pomodori, o è un successo“, aveva spiegato Mahmood alla vigilia della finale. Risultato: solo applausi scroscianti.
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