Parte grazie all’Università Statale di Milano “RIS8imo” la prima sperimentazione sul riso realizzato con Tecniche di Evoluzione Assistita.
Le TEA sono tecniche biologiche che permettono di non utilizzare pesticidi.
Dal 2023 l’emendamento al DL siccità ha permesso di sperimentare queste biotecnologie che danno vita a varietà resistenti a siccità, batteri e malattie, soprattutto, in questo caso, al fungo che causa la malattia del brusone. Il tutto senza inserimento di materiale genetico esterno e quindi senza creare Ogm, che rimangono vietati in Italia.
L’Azienda Agricola Radice Fossati a Mezzana Bigli (Pavia) ospiterà nei suoi 28 mq la prima sperimentazione all’aperto del riso Tea. La varietà Arborio coltivata dovrebbe essere in grado di resistere alla malattia di brusone (che causa perdite fino al 50% del prodotto) infatti “presenta le varianti inattivate di 3 geni associati alla suscettibilità a brusone che sono state inserite in modo preciso tramite le TEA”, ha spiegato Vittoria Brambilla, capo del progetto RIS8imo.
“La richiesta di diminuire l’impatto ambientale del settore può essere supportata solo permettendo di utilizzare proprio tecniche come queste. Ci auguriamo quindi che questo sia solo il primo passo per poter presto estendere queste sperimentazioni ad altre colture in ambito cerealicolo e non solo”, il commento di Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia.