Emilia-Romagna, blitz degli attivisti di Extinction Rebellion durante la seduta dell’Assemblea legislativa in Regione.
Un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion ha fatto irruzione durante la discussione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sull’alluvione.
I manifestanti del gruppo che si batte contro il cambiamento climatico, sono entrati in aula con i vestiti sporchi di fango, accusando la regione di essere responsabile di quanto accaduto. Infatti, lo striscione che hanno mostrato i ragazzi recita: “Il sonno della Regione genera morti”.
La presidente dell’assemblea, Emma Petitti, ha invitato gli attivisti a non esporre messaggi, ma per circa un minuto lo striscione è stato esposto dalla sala riservata al pubblico.
Emilia-Romagna, blitz di Exctintion Rebellion alla Regione: “Il sonno della Regione genera morti”
“Siamo state nei giorni scorsi a spalare il fango, ma non ci basta e vogliamo far ripartire la Regione in una direzione completamente diversa – ha detto il portavoce di Extinction Rebellion Bologna, Andrei Turlea – Le istituzioni e l’amministrazione regionale hanno responsabilità gravi per quello che è successo. Tutti gli scienziati ci ricordano che l’obiettivo di neutralità climatica al 2050 è troppo tardi. Noi chiediamo che venga messo al 2030, che venga rivisto tutto il Patto per il lavoro e per il clima e che si agisca subito affinché queste emergenze non capitino più”.
La protesta pacifica è durata qualche minuto, giusto il tempo di esporre lo striscione. Una volta rimosso, gli attivisti hanno lasciato l’aula e i consiglieri hanno ripreso l’assemblea.
“Il sonno della Regione genera morti”. Nell’aula del consiglio regionale dell’#EmiliaRomagna la protesta dei giovani attivisti di #ExtinctionRebellion sporchi del fango spalato in #Romagna#alluvione #alluvioneemiliaromagna #maltempo #crisiclimatica @XrItaly @ExtinctionR pic.twitter.com/pJtK00ZXN8
— Francesco Rosano (@ilRosano) May 24, 2023