
A lavorare all’iniziativa finanziata dalla Fondazione Save The Chickens sono i professori Luciano Conti e Stefano Maria Biressi dell’Università degli Studi di Trento.
Utilizzare le piume dei pulcini per produrre carne coltivata. A svelare l’incredibile progetto cruelty-free che potrebbe rivoluzionare il cibo del futuro è il magazine Vegconomist. A lavorare all’iniziativa finanziata dalla Fondazione Save The Chickens sono i professori Luciano Conti e Stefano Maria Biressi dell’Università degli Studi di Trento. Secondo gli scienziati, le cellule contenute nelle piume dei pulcini sarebbero adatte alla produzione di bistecche, cotolette e polpette a base di cultivated meat. La Fondazione Save The Chickens, che ha sede in Italia, già ha concluso con successo i test della prima fase del progetto “Cell from a Feather”. Proprio per questo i ricercatori stanno lavorando ai successivi step del programma scientifico.
Ma la carne coltivata è un’opportunità o un rischio? A rispondere a questa domanda durante lo “Speciale Teleambiente” dedicato alla cultivated meat sono stati Giorgio Cantelli Forti, farmacologo e Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Domiziana Illengo, Responsabile Settore Alimentazione Vegana della Lega Antivivisezione (LAV), e Claudio Pomo, Responsabile Sviluppo di Essere Animali.