A contribuire alla scoperta della foresta sottomarina più grande del mondo, al largo delle Bahamas, sono state alcune telecamere posizionate sulle pinne dorsali degli squali.
Sono state alcune telecamere posizionate sulle pinne dorsali degli squali tigre a fare scoprire agli scienziati la più grande foresta sottomarina del mondo. Questo nuovo ecosistema si trova al largo delle Bahamas, nell’Oceano Atlantico, e occupa una superficie di 92mila chilometri quadrati.
L’eccezionale ritrovamento è avvenuto per caso. Già, perché un team internazionale di ricercatori dell’Organizzazione Non Governativa “Beneath The Waves” era impegnata nello studio dei misteriosi predatori del pianeta Blu, quando gli animali si sono addentrati nel maestoso habitat di fanerogame, pianta acquatica “cugina” della posidonia oceanica endemica del mar Mediterraneo. Proprio per questo la scoperta dei biologi potrebbe aprire nuovi scenari nella lotta al cambiamento climatico: le praterie sommerse, infatti, hanno la capacità di assorbire enormi quantità di carbonio e di produrre ossigeno.
“La nostra ricerca dimostra quanto siamo lontani dall’avere esplorato gli oceani, non solo negli abissi, ma anche nelle aree meno profonde“, hanno commentato gli scienziati.
Lo studio completo è disponibile sulla rivista “Nature Communications“.