Nel corso di tre anni saranno piantati alberi in 30 ospedali italiani grazie a un progetto che vede protagonisti Fadoi e Carabinieri
“Un Albero per la Salute”. È il nome del progetto nazionale voluto da Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità e FADOI, Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, che prevede la donazione e la messa a dimora negli Ospedali italiani di giovani alberi.
Il progetto è stato presentato in occasione del 28° Congresso Nazionale della Società scientifica della Medicina Interna. Gli alberi che entreranno a far parte del progetto potranno essere geolocalizzati fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, apprezzando anche il risparmio di anidride carbonica.
Gli alberi saranno piantati, a partire da ottobre 2023 e per i successivi tre anni, in 30 ospedali italiani. “Come Fadoi – spiega il presidente Francesco Dentali – abbiamo nel nostro Statuto tra gli scopi istituzionali quello del miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e delle iniziative di educazione sanitaria. L’educazione sanitaria non ha solo una finalità comunicativa, informativa ma consiste nell’intervenire precocemente sui comportamenti, abitudini, azioni riguardanti le condizioni sociali, economiche ed ambientali che hanno un impatto sulla salute del singolo e della comunità. Ed è proprio in quest’ottica come Fadoi riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico One Health secondo cui la salute delle persone e salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e si influenzano reciprocamente. E proprio da queste basi che nasce il progetto ‘Un Albero per la Salute’ che con soddisfazione porteremo avanti insieme all’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità”.
