
Agricoltura. Promuovere il ‘Sistema Italia’ in giro per il mondo perché il brand Italia funziona, sia nell’agroalimentare che nel turismo.
È la ricetta del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio.
“La gente ambisce a mangiare e bere italiano” – ha detto Centinaio in un’intervista.
Dal punto di vista turistico, ha spiegato Centinaio – abbiamo 8mila km di coste, siti Unesco, paesaggi rurali riconosciuti da tutti. Serve però, migliorare le infrastrutture.
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Ancora più lavoro da fare, c’è però nel settore agricolo, soprattutto per abbassare la burocrazia.
“Sarà la mia mission impossibile – ha detto – in Italia abbiamo più burocrazia rispetto agli altri”.
Altro punto chiave della sua agenda e del Ministero è la promozione dei prodotti italiani
“Occorre – ha spiegato Centinaio – fare promozione attraverso lo storytelling, narrando la nostra straordinaria cultura, la nostra tradizione presente ad esempio in un bicchiere di vino. Dobbiamo essere in grado di costruire un sogno, raccontando la storia di un territorio solo così saremo al passo con gli altri, e dobbiamo farlo in maniera più strutturata, e i risultati piano piano arrivano. Basti pensare che l’Italia, secondo i dati della China Association Of Imports and Export Of Wine & Spirits, ha superato la Spagna ed è diventata quarta esportatore di vino a Pechino nel giro di pochi mesi, mentre sul Giappone siamo crescendo a doppia cifra. Adesso dobbiamo espanderci ovunque”.
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Infine sui controlli “qualche mese fa – ha ricordato il Ministro – abbiamo bloccato un’azienda che produceva prosecco in lattina e da sola quell’azienda produceva più di tutto il Consorzio del Prosecco messo insieme. La nostra è una battaglia contro l’Italian Sounding e non ci fermeremo” ha concluso il ministro.