Home Attualità STOP ALLE GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI, L’APPELLO DEI CITTADINI EUROPEI

STOP ALLE GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI, L’APPELLO DEI CITTADINI EUROPEI

Gabbie. Stop all’uso delle gabbie per allevare animali a scopo alimentare.

A chiederlo sono i Cittadini Europei con l’iniziativa “End the Cage Age” (Stop all’era delle gabbie).

Sono oltre 100 le associazioni di 24 paesi che sostengono l’iniziativa.

In Italia hanno aderito 16 associazioni come: Amici della terra Italia, Animal Equality, Animal Law, Animalisti Italiani, Ciwf Italia Onlus, Confconsumatori, Enpa, Il Fatto Alimentare, Lac – Lega per l’abolizione della caccia, Lega Antivivisezione – Lav, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa, Jane Goodall Institute Italia, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.

“Le specie che oggi sono ancora legalmente allevate in gabbia nell’Unione Europea – spiegano le ong in un comunicato congiunto – sono conigli, galline, quaglie, scrofe e vitelli. Si tratta di oltre 300 milioni di animali ogni anno, costretti a vivere all’interno di un sistema crudele che limita in maniera importante le loro libertà e non permette loro di esprimere gli specifici comportamenti naturali”.

La coalizione, dovrà raccogliere nell’arco di un anno un milione di firme affinché la Commissione Europea si pronunci su questo argomento: “potenzialmente portando un enorme cambiamento nel sistema della produzione di cibo, il più monumentale impatto sul sistema dell’allevamento mai avvenuto finora”.

Il lancio dell’iniziativa si è tenuto a Bruxelles lo scorso 25 settembre, accompagnato da una mostra e una conferenza dedicate e dall’intervento di alcuni europarlamentari e di allevatori che hanno raccontato la loro esperienza nella gestione di allevamenti cage free.

La presentazione ufficiale in Italia si terrà il 16 ottobre alla Camera dei Deputati. La conferenza sarà accompagnata da una mostra dedicata.

Sempre ad ottobre, in diversi Stati Membri (Francia, Spagna, Grecia, Polonia ed Olanda), ci saranno altri lanci dell’iniziativa per creare maggiore consapevolezza e per raccogliere sostegno da parte dei cittadini europei per mettere fine all’uso delle gabbie.