Blitz di protesta degli animalisti durante l’intervento della Responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia, Alessia Bonifazi, contro gli allevamenti intensivi fornitori della catena di supermercati.
Blitz di protesta di Essere Animali a Milano durante il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. Gli attivisti dell’Organizzazione Non Governativa hanno interrotto l’intervento della Responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia, Alessia Bonifazi, per ricordare gli orrori degli allevamenti intensivi fornitori della catena di supermercati tedesca. Dopo avere mostrato cartelli e striscioni, gli animalisti hanno chiesto a Lidl Italia di sottoscrivere l’European Chicken Commitment. Questo documento, infatti, è necessario per migliorare le condizioni di vita dei polli imprigionati nei macelli. Fino a oggi, Essere Animali, in collaborazione con altre associazioni ecologiste, ha realizzato sei inchieste in Spagna, Italia, Austria, Inghilterra e Germania per denunciare l’inferno negli allevamenti intensivi collegati al discount.
“La nostra azione di protesta pacifica vuole segnalare che l’impegno per un consumo responsabile, tema al centro dell’evento, non può limitarsi alle sole parole, ma deve tradursi in azioni concrete, a partire dalla sottoscrizione dell’European Chicken Commitment che chiediamo a Lidl da oltre un anno“, ha commentato Brenda Ferretti, Responsabile Campagne di Essere Animali.
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