
A notare la carcassa del cane nelle campagne tra Vitigliano e Cocumola, vicino a Lecce, è stata una ragazza. Gli animalisti: “Taglia di 10mila euro sulla testa del responsabile”.
Un cane strangolato con una catena di ferro è stato ritrovato nelle campagne tra Vitigliano e Cocumola, in provincia di Lecce, in Puglia. A notare la carcassa dell’animale è stata una ragazza. Dopo l’intervento delle Guardie Zoofile, l’Autorità Giudiziaria ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti.
“Si tratta dell’ennesimo orrore che non deve restare impunito, archiviato come l’ennesimo fatto di sangue ai danni di un cane. Per questo, oltre alla classica denuncia contro ignoti, AIDAA mette sulla testa del responsabile o dei responsabili di tale crimine una taglia di 10mila euro che sarà pagata a chi, con la sua testimonianza fornita e confermata ai termini di legge alle Forze dell’Ordine, porterà alla condanna definitiva del criminale che ha ucciso il cane“, ha scritto in una nota l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA).