I contenuti per adulti, quelli che contengono il gioco d’azzardo, l’odio, la discriminazione, la violenza e le armi non saranno più facilmente accessibili ai minori.
Lo prevede la delibera dell’Agcom sui “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio” che impone ai fornitori dei servizi di accesso a internet l’applicazione del Parental Control.
I sistemi di filtro dovranno essere inclusi gratuitamente nelle offerte dedicate ai minori e dovrà essere semplice per l’adulto che attiva i filtri scegliere le categorie da bloccare sul dispositivo. Di questo passo in avanti verso la protezione dei minori esponenti politici hanno dibattuto nel programma “Largo Chigi”.
Valentina Grippo, vicepresidente Commissione Cultura ha dichiarato: “Bisogna investire sulla consapevolezza dei ragazzi perché oggi i più giovani sono connessi praticamente tutto il giorno e dobbiamo stare attenti a quello che questo può causare. Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo alla nascita di nuove forme di dipendenza legate al web, che dobbiamo monitorare molto attentamente. Non solo. Dobbiamo lavorare per dare ai ragazzi delle alternative. Il nostro paese ha, oggi, un tasso di abbandono scolastico che è il più elevato dal dopoguerra e se non
creiamo alternative l’unica strada è l’alienazione sul web.”