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Greenaccord, il lato green del corso di formazione “Il Sinodo interroga la comunicazione”

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Si è svolto martedì 19 settembre presso la Lumsa a Roma, il corso di formazione “Il Sinodo interroga la comunicazione. La comunicazione interroga il Sinodo” organizzato da Greenaccord Onlus.

«L’idea del camminare insieme, propria del Sinodo, completata dall’averlo reso “green” in totale consequenzialità con la pubblicazione di un aggiornamento dell’Enciclica Laudato si’ da parte di Papa Francesco». Il presidente di Greenaccord Onlus ha concluso così la giornata di formazione per giornalisti dedicata alla comunicazione del Sinodo, che si è svolta il 19 settembre alla Lumsa di Roma.

Nel primo panel della giornata, don Giacomo Costa e don Riccardo Battocchio, Segretari Speciali del Sinodo, hanno spiegato che la sinodalità nella Chiesa è un valore consolidato, ma l’interrogativo che resta è come oggi si può realizzare a diversi livelli questo camminare insieme per annunciare il Vangelo.

Il pomeriggio si è maggiormente concentrato sul tema della comunicazione, a partire dal funzionamento della Sala Stampa della Santa Sede, grazie all’intervento di Romilda Ferrauto, Senior Advisor del Dicastero della Comunicazione. Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano, ha invece sottolineato l’impegno dei media vaticani per “raccontare” i lavori sinodali pur nel rispetto della privacy che necessariamente deve accompagnare l’andamento dei lavori. Lucio Adriàn Ruiz, segretario del Dicastero della Comunicazione, ha spiegato perché il Sinodo sarà anche raccontato con i mezzi digitali.

La sessione finale ha riguardato il lato “green” del Sinodo.

«Mediante il supporto economico della Fondazione SOS Planet e l’apporto tecnico di LifeGate, già sperimentato in occasione dell’Assemblea Sinodale del 2019, si provvederà a compensare le emissioni di CO2 grazie a progetti capaci di generare un “credito” di carbonio tale da bilanciare il “debito” accumulato. Il progetto scelto per la compensazione delle emissioni verrà realizzato in Nigeria e Kenya. Saranno donate alle comunità stufe da cucina efficienti e strumenti innovativi di purificazione dell’acqua, così da ridurre in maniera significativa il consumo di biomassa non rinnovabile e di combustibili fossili. Ciò si tradurrà in un significativo miglioramento dell’inquinamento dell’aria che ha una correlazione diretta con le malattie respiratorie e i tassi di mortalità», ha spiegato Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate. Infine, Walter Ganapini, coordinatore scientifico del Progetto per la sostenibilità della Basilica di San Pietro, ha raccontato come la Chiesa si sta muovendo per rendere tutti gli eventi ecclesiali conformi alla Laudato si’, compreso il Giubileo 2025.

«Papa Francesco con l’enciclica Laudato si’ è stato molto chiaro sullo stile che deve assumere la Chiesa attento al grido della Terra e al grido dei poveri – ha concluso Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord Onlus –. Tra l’altro, lo ribadirà il 4 ottobre con la pubblicazione – come ha detto lui – di una seconda Laudato si’. Pertanto, un Sinodo “green” non è altro che una dimostrazione tangibile della sensibilità e consequenzialità del Santo Padre».

Partner: Fondazione Comunicazione e Cultura, LifeGate, Progretio e Connecteed
Patrocini: SOS Planet Foundation, FNSI, UCSI, FISC e Associazione Stampa Romana
Media Partner: Vatican News, Radio Vaticana, L’Osservatore Romano, Avvenire, SIR e TeleAmbiente