Si è conclusa la missione europea della delegazione umbra impegnata in uno promosso da Anci Umbria e Cal Umbria. L’obiettivo della visita è stato cercare di conoscere e cogliere tutte le opportunità che offre l’Unione Europea.
Anci Umbria e Cal Umbria nei giorni scorsi hanno organizzato 4 giornate di studio a Bruxelles con sindaci, amministratori, funzionari e tecnici dei comuni dell’Umbria.
La delegazione era composta da 59 membri.
Il progetto si chiama ‘Comuni in Europa’ ed ha coinvolto 48 enti tra Comuni, Province e Unione dei Comuni.
Le aree tematiche studiate dai 48 enti sono state: digitale, ambiente ed energia, mobilità sostenibile e trasporti, inclusione sociale e salute, cultura e turismo.
Attività che in questi giorni sono state oggetto di confronto all’interno della Commissione Europea.
L’obiettivo della visita è stato cercare di conoscere e cogliere tutte le opportunità che offre l’Unione Europea.
Il commento del presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini: “Siamo nel cuore dell’Europa e delle istituzioni comunitarie vogliamo mettere a frutto questa grande possibilità per accrescere conoscenze ed opportunità per i nostri territori”.
“Anci Umbria – ha continuato Toniaccini – vuole intraprendere un nuovo percorso che guarda alle risorse europee in maniera diversa per superare la logica del singolo ed abbracciare il sistema di rete. Questi appuntamenti a Bruxelles hanno avuto un duplice valore quello di avvicinare i comuni all’Europa e quello di rafforzare i rapporti con i nostri parlamentari europei per sottoporre loro le esigenze dei nostri territori”.
“Abbiamo una grande responsabilità – ha aggiunto – quella del Pnrr.
Una sfida che dobbiamo e che vogliamo vincere. I sindaci sono sempre in prima linea, ma in questo momento hanno bisogno di tutti i livelli istituzionali per compiere il cambiamento necessario, soprattutto per affrontare le trasformazioni in atto”.
Alle parole di Toniaccini, sono seguite quelle di Andrea Floria, responsabile per l’Umbria della Commissione Regio Direzione Regio: “I comuni dell’Umbria sono alle prese con la sfida della programmazione del Fesr 2021-2027”.
“Una programmazione – ha spiegato Floria – che parte con notevoli problemi in tutta Europa, un ritardo iniziale, già nell’approvazione dei regolamenti e dei programmi. Questo è un tempo da recuperare sia da parte dell’autorità di gestione regionale, che deve mettere a punto le procedure di finanziamento, sia da parte dei territori che devono accedere ai fondi disponibili per finanziare i progetti di cui hanno bisogno per cambiare in meglio per promuoversi e per svilupparsi”.
“I fondi europei – ha ricordato – sono a disposizione. Adesso occorre lanciare la sfida per individuare i progetti più validi, i progetti chiave per lo sviluppo del territorio focalizzandosi su ciò che è veramente importante per il cambiamento”.
Nel corso della 4 giorni la delegazione è stata ricevuta al Parlamento Europeo da una rappresentanza di tutti i gruppi politici, con a capo le eurodeputate umbre Camilla Laureti e Francesca Peppucci.