VI Municipio, proseguono gli interventi per la rete idrica e fognaria

Proseguono gli incontri del Comune di Roma con i cittadini e le associazioni di quartiere per la costruzione della rete idrica e fognaria di alcune aree del VI Municipio, estrema periferia sud-orientale della Capitale.

Durante l’incontro è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori dell’area di fontana rotta e presentato il progetto della rete fognaria dell’area di Prataporci.

“Abbiamo dato durante l’assemblea l’aggiornamento sui lavori che sono in esecuzione sulla zona di fontana rotta. È una cosa molto importante – ha dichiarato Mariano Angelucci, Consigliere di Roma Capitale, Presidente Commissione Turismo – tra l’altro durante la scorsa assemblea ci si era resi conto che una zona era rimasta fuori dal lavoro e quindi grazie al lavoro del Comune di Roma, dell’Assessora Segnalini e degli uffici del dipartimento di Acea abbiamo recuperato questa zona e siamo molto felici, così che tutte le vie interessate saranno completate con la rete la rete fognaria”.

“Oggi abbiamo presentato anche tutta la zona riguardante Prataporci, un’altra delle zone di Roma che erano completamente sprovviste di rete idrica e fognaria – ha aggiunto Angelucci – abbiamo presentato il calendario dei lavori e le progettazioni che sono in una fase avanzata e nel 2024 inizieranno anche i lavori e quindi entro la fine della legislatura saremo riusciti a completare una buona parte di tutte le zone che riguardano la città di Roma e in particolare il VI Municipio che per 50 anni ha visto i cittadini vivere senza l’acqua e senza avere le fogne”.

“Un incontro molto importante e lo hanno appena detti cittadini che aspettano da quarant’anni che si realizzasse la rete idrica e fognaria all’interno del loro municipio. Sono aree – ha spiegato Ornella Segnalini, Assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale – che sono più lontane dal centro storico e quindi hanno maggior bisogno di questi interventi, ma non stiamo potenziando solo le reti idriche e fognarie, stiamo realizzando tante strade e abbiamo iniziato proprio da questo municipio nel 2021 con Anas, i primi 5 milioni di euro, abbiamo fatto 30 km e una tra le strade era proprio la Casilina.  Abbiamo anche tante scuole da efficientare e queste scuole ricadono soprattutto nelle periferie. In altre scuole stiamo utilizzando i fondi del PNRR. Anche queste stanno nella città dei 15 minuti. Quindi tanti interventi molto importanti.

“E poi io ho un sogno – ha concluso Segnalini – quello di illuminare gli acquedotti che stanno nelle periferie per far sentire che il Giubileo non è solamente la porta santa, che importantissima perché è quello il simbolo, ma il giubileo arriva anche nelle nostre periferie. Quindi mi sono fissata questo obiettivo che è proprio quello, attraverso gli interventi che finanzieremo con le risorse giubilari ad Areti di poter utilizzare le risorse proprio per l’illuminazione di aree archeologiche di estrema importanza”.

Mentre per alcune zone l’iter burocratico è stato sbloccato e si sono già conclusi i lavori oppure sono ancora in corso o in fase di avvio, per altre zone il Comune è al lavoro per redigere il progetto e far sì che questo parta entro fine consigliatura.

Una promessa che i cittadini e le associazioni delle aree interessate non dimenticheranno.

“Rappresento un quartiere, Torre Jacova, in prevalenza senza nè acqua nè fogne e quindi senza servizi primari – ha spiegato Gilda Arcese dell’Associazione Sulla Buona Stradanoi tutte le volte che veniamo a queste assemblee chiediamo almeno questi due servizi. Ci troverete sempre qua fina a quando non arriverà il giorno che anche noi rientremo nella progettazione”.