Colapesce e Dimartino, al cinema il film che racconta la ‘loro’ Sicilia

Dal 20 al 22 febbraio in sala con “La primavera della mia vita” . Tra miti, leggende e verosimile, raccontano la loro Sicilia.

Colapesce e Dimartino reduci dai due premi conquistati a Sanremo, dal 20 al 22 febbraio portano al cinema il loro primo film, ‘La primavera della mia vita’.

E’ la storia surreale di due amici, siciliani, con un passato musicale comune che intraprendono un viaggio attraverso i luoghi simbolo della loro Trinacria.

Il regista del film è l’autore dei loro videoclip, Zavvo Nicolosi.

Le dichiarazioni dei due artisti:

“Prima ancora di fare il nostro disco insieme avevamo una serie di sketch, di cose che ci appuntavamo in un foglio”.

“Volevamo superare la forma canzone – ha detto Dimartino perché la canzone ha qualcosa di magico che è l’istintività, dura tre minuti e mezzo, è difficile mettere dentro dei pensieri compiuti”.

“Dentro questo film ha continuato – ci abbiamo messo tante idee filosofiche sulla vita, sulla morte, anche sulla musica stessa”.

I due protagonisti Antonio e Lorenzo, il primo folgorato dall’ambientalismo, il secondo più disincantato attraversano luoghi e miti della loro Sicilia.

Nel corso del viaggio fanno incontri singolari.
Dialogano con Roberto Vecchioni che gli spiega che Shakespeare è originario di Messina e con Re Artù sull’Etna

Il commento del regista Zavvo Nicolosi: “La nostra terra offre tantissimi spunti di questo genere, diciamo che è una terra quasi magica”

“Diceva bene Antonioha spiegato Nicolosi le cose da noi vengono tramandate spesso oralmente, e le cose tramandate in maniera orale spesso si trasformano e prendono anche dei connotati magici“.

“Ognuno mette del suo – hanno detto i trediventa sempre più una leggenda: è una verità basata sull’amico di mio cugino. Un film basato sul verosimile“.

Nel percorso si intrattengono anche con una strana compagnia di sosia di Jim Morrison.

Il commento finale di Colapesce: “C’era sia nel mio paese che nel mio paese un sosia di Jim Morrison, che parlava come lui, si vestiva come lui, pantaloni di pelle pure d’estate, che è impegnativo in Sicilia i pantaloni di pelle in estate, quindi questa cosa ci ha fatto pensare che in ogni Paese della Sicilia c’era un Jim Morrison“.