La situazione nelle tre regioni più colpite del Cile inizia a migliorare, ma emergono nuove difficoltà.
Il peggio è quasi passato in Cile. Diverse regioni del Paese sudamericano, da una settimana, sono alle prese con incendi di proporzioni devastanti, che hanno già bruciato una superficie impressionante di foreste. Nonostante le immense difficoltà, la situazione inizia a migliorare.
Al momento, 180 roghi sui 264 che hanno colpito tre regioni del Cile sono stati messi sotto controllo. Attualmente, in azione ci sono 122 diversi aerei. Il governo cileno nei giorni scorsi ha decretato lo stato di catastrofe per tre regioni (Ñuble, Biobío e La Araucanía) e l’emergenza incendi è ancora in atto.
Non mancano le criticità anche per i soccorsi: la ministra dell’Interno cilena, Carolina Tohá, ha spiegato che il mezzo più potente, un Boeing Ten Tanker capace di trasportare 35mila litri d’acqua, è fermo da circa tre giorni per un guasto.
