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Umbria, agricoltori in protesta contro le norme europee

Umbria, agricoltori in protesta contro le norme europee

Sit-in degli agricoltori umbri a Spoleto per protestare contro alcune norme europee, che secondo loro uccidono il made in Italy. “Così l’agricoltura italiana muore” – hanno detto.

In Umbria, come in altre zone d’Italia e dEuropa, il mondo dell’agricoltura è in piena mobilitazione

Gli imprenditori agricoli di Spoleto, Norcia, Cascia e della Valnerina, questa mattina, con i loro trattori, si sono riuniti in piazza d’Armi a Spoleto (Pg)

“Le politiche green dell’Unione europea ci stanno uccidendo, così l’agricoltura italiana muore”
Questo è quello che hanno detto gli agricoltori in protesta.

Il commento di alcuni promotori della manifestazione.

“I costi di produzione sono diventati insostenibili – hanno spiegato – abbiamo bisogno di agevolazioni e aiuti diretti altrimenti le nostre aziende finiranno al tappeto”.

Sotto accusa i cibi sintetici o le farine di grillo.

“Se li mangiassero lorohanno sottolineato gli agricoltori, riferendosi all’Europanoi siamo per cibi di qualità e prodotti in Italia, dobbiamo difendere il Made in Italy”.

Richieste al governo

Gli agricoltori hanno chiesto al governo italiano di intervenire in loro difesa ed hanno assicurato che il sit-in di protesta andrà avanti ad oltranza, forse anche nella giornata di domani.

Molti i trattori che hanno raggiunto Spoleto, con dei cartelli in cui sono stati fissati i punti salienti della protesta.

Su uno si legge: “Se anche oggi hai mangiato ringrazia un agricoltore”.

Al loro seguito anche una bara con su scritto: “La salma dell’agricoltura italiana”.

Proteste anche in altre città dell’Umbria

Presidi di protesta pacifici si sono svolti, in Umbria, anche a Bastia Umbra e Umbertide.

Inoltre, anche sull’A1, al confine con il Lazio, una decina di agricoltori, ha riferito la polizia di Stato, hanno manifestato nei pressi della rotatoria antistante il casello autostradale di Orte (Vt).

Il presidio si è svolto come altri in Italia, con l’esibizione dello striscione “Comitato agricoltori traditi” e la presenza di un paio di trattori.

La manifestazione non ha rallentato la viabilità dello svincolo e si è svolta, quindi, regolarmente, con il monitoraggio delle forze dell’ordine.

Foto ansa