Roma, con l’ordinanza n.27 del sindaco le auto d’epoca sono state messe al bando per sempre dalla Capitale, suscitando l’ira delle associazioni.
Le auto d’epoca non potranno più circolare a Roma. Nessuna deroga per fasce serali, giorni feriali o festivi.
Dal 28 febbraio quindi, le autovetture storiche sono classificate solo come “rottami”, al pari degli autoveicoli benzina fino a Euro 2 o a gasolio fino a Euro 3. L’Asi, insieme ai Registri Nazionali Alfa Romeo, FIAT e Lancia, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Roma, agli assessori e ai consiglieri, proponendo delle deroghe al provvedimento, come la circolazione limitata solo ad alcuni periodi specifici: “Cosa chiediamo? Che i veicoli storici certificati possano circolare solo in serata nei giorni feriali e nei giorni festivi e prefestivi.” si legge nella lettera.
GLI ENTI CERTIFICATORI INVIANO UNA LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA: L’ORDINANZA DEL 28 FEBBRAIO RISCHIA DI AZZERARE L’ATTIVITÀ DI UN INTERO SETTORE https://t.co/WaiDJ5ymCN pic.twitter.com/E5DEQJD89p
— Automotoclub Storico Italiano (@ASI_storico) March 3, 2023
Nella lettera, le associazioni sottolineano l’importanza del settore: “Questo settore ha un’importanza enorme e spesso sottostimata. Speriamo vogliate prendere in considerazione il nostro appello a salvaguardare tutto il comparto che da questo settore è sostenuto”.
Roma, bandite auto d’epoca nella nuova fascia verde è la più grande d’Europa
La nuova fascia verde di Roma si estende ormai quasi fino al raccordo anulare ed è la più grande d’Europa. Un territorio molto esteso in cui le auto d’epoca non potranno più circolare, senza distinzione tra auto storiche, che hanno le certificazioni secondo norma di legge, e vetture che sono solo vecchie. Al pari delle euro 2 ed euro 3 quindi, le macchine che hanno segnato un’epoca – come la FIAT Cinquecento – e rimangono impresse nei ricordi degli italiani, non potranno più sfrecciare sulle strade romane.