Dopo il focolaio scoppiato in un allevamento rurale nel Salento, le Autorità Locali hanno abbattuto almeno cento esemplari di polli e tacchini. Coldiretti Puglia: “Non creare allarmismi”.
Allarme influenza aviaria in Puglia. Dopo il focolaio scoppiato in un allevamento rurale nel Salento, le Autorità Locali hanno abbattuto almeno cento esemplari di polli e tacchini. Oltre 20 animali sono morti, invece, dopo avere contratto il virus H5N1. Anche se il rischio di contagio per l’essere umano è stato scongiurato, la Regione Puglia, in sintonia con i medici veterinari, ha attivato il monitoraggio dell’allevamento rurale per evitare la diffusione della patologia. “Serve intensificare sia la ricerca sia le precauzioni per contrastare l’influenza aviaria senza creare allarmismi e danni alle imprese avicole“, ha sottolineato in una nota Coldiretti Puglia.