Parte la seconda fase del progetto che porta il teatro nei centri civici delle frazioni del comune di Narni
A Narni, in provincia di Terni, è in partenza la seconda fase del progetto ‘On stage, on Line’, un percorso promosso dall’assessorato alle politiche sociali e iniziato lo scorso ottobre con i laboratori sul rapporto tra reale e digitale rivolti agli studenti del liceo Gandhi di Narni Scalo.
Il progetto
Il progetto, a cura della cooperativa sociale ‘Pepita onlus’ e dell’associazione culturale ‘Ingranaggi’, vuole riportare i nativi digitali ad un rapporto più sano e consapevole con i mezzi digitali e vuole farlo attraverso l’esperienza del teatro.
L’assessore alle alle politiche sociali del Comune di Narni, Silvia Tiberti ha spiegato così l’iniziativa: “I giovani durante la pandemia hanno vissuto mesi di forzato isolamento e distacco dai loro pari, ricorrendo alle tecnologie per ragioni di studio e per socializzare”.
“Oggi che stiamo tornando ad una condizione di normalità – ha sottolineato – dobbiamo accompagnare i ragazzi in un processo di riappropriazione dei propri spazi e delle proprie abitudini, offrendo loro occasioni di aggregazione, di motivazione, di stimolo per talenti e attitudini, in compensazione dell’esperienza di solitudine e iper-connessione vissuta negli ultimi due anni”.
“In questo senso – ha continuato la Tiberti – il teatro rappresenta un luogo perfetto per stimolare il senso di comunità, sia quando il giovane si ritrova nel ruolo attivo di partecipante (ad esempio, durante i laboratori), sia quando riveste il ruolo di spettatore, che potrebbe a prima vista sembrare passivo, ma che scatena un’attività critica funzionale alla creazione di dibattito e discussione”.
La seconda fase di On stage, on line è partito ieri a Capitone di Narni, da dove inizierà un percorso itinerante nei vari centri civici interessati dal progetto: Testaccio, Montoro, San Liberato, Gualdo, Schifanoia, Taizzano e Ponte San Lorenzo.
Con gli educatori della cooperativa Pepita si faranno attività e giochi per bambini e ragazzi, differenziati per fasce di età (6-11/12-18).
Ci sarà inoltre un ‘Laboratorio spettacolo’ curato dall’associazione Ingranaggi dal titolo ‘Possibilità nascosta’ e rivolto a tutti coloro che vorranno partecipare.
Il teatro arriva nei centri civici e diviene linguaggio accessibile a tutti.
Il progetto vedrà la fine con una tre giorni dal 16 al 18 giugno.
Il pomeriggio del 16 giugno ci sarà la seconda edizione di ‘Giochi senza quartiere’, un momento di condivisione con giochi e sfide in programma al parco Donatelli di Narni Scalo.
Negli stessi giorni di giugno ci sarà il ‘Festival Narni Città Teatro’, giunto alla quinta edizione, dove sarà possibile vedere i frutti del lavoro fatto nei territori in questi mesi.
