
Una nuova legge vieta l’esportazione, l’importazione e la lavorazione dei prodotti di avorio in tutto il Regno Unito. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la protezione degli elefanti.
Dopo una legge del 2017 che limitava il commercio di manufatti di avorio prodotti dopo il 1947, oggi i sudditi di Sua Maestà la Regina Elisabetta II non potranno più commerciare avorio tout court.
La decisione è diventata ufficiale il 6 giugno scorso e prevede il divieto quasi totale di importazione, esportazione e commercio di articoli contenenti avorio di elefante. Questa decisione pone il Regno Unito in prima linea negli sforzi di conservazione globale degli elefanti.
La legge – una delle più dure del mondo nel suo genere – prevede severe misure di applicazione. Coloro che sono stati giudicati colpevoli di aver violato il divieto di acquisto o commercio di prodotti in avorio dovranno affrontare pene dure tra cui una multa salata (fino a 300mila euro) e cinque anni di carcere.
Elephant ivory traders can evade new UK ban by disguising their products as walrus or narwhal https://t.co/1VqtpCSnDv
— Nick (@nickcharles6050) June 23, 2022
Un buona notizia per gli elefanti che sono da tempo presi di mira per le loro zanne d’avorio. La domanda internazionale d’avorio, infatti, contribuisce al bracconaggio e determina un calo delle popolazioni di elefanti.
“Con 20mila elefanti cacciati ogni anno per della bigiotteria d’avorio che non serve realmente a nessuno, questo divieto non poteva aspettare ancora. Ora è fondamentale che si applichi, e chi cerca di aggirarlo venga punito con forza dalla legge”, ha dichiarato James Sawyer, direttore dell’Ifaw, Fondo internazionale per il benessere animale per il Regno Unito.