I più ricchi della società si appellano all’élite politica riunita al WEF a Davos: “Vogliamo essere tassati”.
Una condanna alla disuguaglianza, quella che oltre 250 miliardari e milionari hanno espresso nella lettera aperta indirizzata ai leader politici riuniti in questi giorni al World Economic Forum a Davos, in Svizzera.
Davos, lettera aperta dei miliardari: “Tassate noi, i più ricchi della società”
“La nostra richiesta è semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società – si legge nella lettera, riportata dal Guardian – Ciò non modificherà radicalmente il nostro tenore di vita, né priverà i nostri figli, né danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni. Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro futuro democratico comune”.
“Siamo le persone che beneficiano maggiormente dello status quo”, affermano i super ricchi nella lettera intitolata “Proud to Pay” (fieri di pagare), “ma la disuguaglianza ha raggiunto un punto critico e il suo costo per la nostra stabilità economica, sociale ed ecologica è grave e cresce ogni giorno. In breve, abbiamo bisogno di agire adesso”.
Insieme alla lettera, coordinata da Patriotic Millionaires, Patriotic Millionaires UK, Taxmenow, Millionaires For Humanity e Oxfam, il rapporto “Orgogliosi di pagare di più”, e i risultati del sondaggio condotto da Survation in cui – come riporta Ansa – sono state intervisate oltre 2.300 persone titolari di patrimoni investibili (escluse le case) superiori a un milione di dollari.
Dai risultati emerge che il 74% è favorevole a un aumento delle imposte sulla ricchezza per affrontare la crisi del caro-vita e migliorare i servizi pubblici; il 75% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% sui miliardari, come proposto dall’Osservatorio fiscale europeo nell’ottobre 2023; il 58% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% per le persone con più di 10 milioni di dollari.
Inoltre, il 53% degli intervistati ritiene che la ricchezza estrema sia responsabile del peggioramento del cambiamento climatico.
Orgogliosi di pagare di più, chi sono i ricchi firmatari della lettera
Tra i ricchi firmatari provenienti da 17 paesi figurano Abigail Disney, Brian Cox, Simon Pegg, Valerie Rockefeller, Marlene Engelhorn, Guy Singh-Watson, Stephanie Bremer e gli italiani Martino Cortese e Guglielmo e Giorgiana Villarosa di Notarbartolo.