Il caso dell’osservatorio climatico di Sonnblick, in Austria, è emblematico.
La neve intorno a uno degli osservatori meteorologici e climatici più alti del mondo si sta sciogliendo a ritmi sempre più elevati. Il completo scioglimento è previsto per i prossimi giorni nei pressi dell’osservatorio di Sonnblick, sulle Alpi dell’Austria, a 3.106 metri di altitudine. Gli scienziati sono attoniti nel vedere che quest’anno, con la crisi del clima, la neve si è già sciolta. Lo riporta il Guardian.
Dramatic news from the Alps:Mount Sonnblick in Austria (3100m) hosts the mountain observatory with the longest and most reliable climatic data.Seasonal snow has never melted earlier than 13 August (1963 and 2003),today the snow depth is 9cm and it’ll probably be gone by tomorrow pic.twitter.com/prZIrB4GQl
— Extreme Temperatures Around The World (@extremetemps) July 3, 2022
Il completo scioglimento della neve intorno all’osservatorio di Sonnblick si è verificato di rado, e sempre dopo la metà di agosto. I record negativi registrati finora riguardano due estati particolarmente calde, quella del 1963 e quella del 2003, quando la neve si sciolse del tutto il 13 agosto. Quest’anno, il fenomeno si verificherà con un mese di anticipo. “La profondità della neve si assottiglia giorno dopo giorno, che si sciolga completamente è un fatto raro. In alcuni anni, d’estate, la coltre di neve è sempre rimasta“, ha spiegato il climatologo austriaco Alexander Orlik.
Es kommt einer Zäsur gleich:
An einem der wichtigsten Gebirgsobservatorien der Welt – am #Sonnblick in den Salzburger Tauern auf 3100 Meter – liegt mit Stichtag heute offiziell kein Schnee mehr. So früh wie noch nie – der bisher früheste Termin war der 13. August (2003 + 1963). pic.twitter.com/h9bpfqLSTK— wetterblog.at (@wetterblogAT) July 6, 2022
Le prime misurazioni della neve all’osservatorio di Sonnblick furono svolte nel lontano 1938. “Il 30 giugno scorso, la profondità della neve era di appena 39 centimetri. Il record negativo registrato a giugno, prima di quest’anno, risale al 1942. Ed era di 120 centimetri. La media, per il mese di giugno, è invece di 307 centimetri” – spiega ancora Alexander Orlik – “Un anno fa, invece, la profondità della neve era di 362 centimetri. Oggi, all’inizio di luglio, siamo a poco più di due centimetri di profondità“.
Ein historischer Tag. Die Wetterstation am Sonnblick (3106 m) in den Tauern meldet 0 cm Schneehöhe. Das ist die früheste und wahrlich extremste Ausaperung seit Messbeginn 1938 – und wahrscheinlich noch sehr viel länger. Normalerweise würden jetzt noch über 2,5 m Schnee liegen. pic.twitter.com/79JSCqyrrc
— Manuel Oberhuber (@manu_bx) July 6, 2022
L’osservatorio di Sonnblick, costruito nel 1886, serve per monitorare i livelli più alti dell’atmosfera, per le previsioni meteo e per raccogliere i dati climatici tra i più affidabili, completi e accurati al mondo. Da sempre immerso nella neve, quest’anno rischia di veder scomparire del tutto la coltre bianca che ne caratterizza il paesaggio circostante.