
Roma. Vertice a Londra tra il direttore sportivo Monchi e il presidente giallorosso James Pallotta. Il fair play finanziario incombe e la Roma è costretta ad un sacrificio importante sul mercato per poter poi reinvestire e migliorare dove è possibile la rosa di Eusebio Di Francesco.
Il punto di domanda che si pongono tutti i tifosi della Roma è molto semplice.
Che fine hanno fatto gli introiti della Champions?
E ancora: ma se non avesse superato il turno approdando agli ottavi, cosa avrebbe fatto Monchi? Avrebbe venduto anche i paletti delle porte di Trigoria?
E infine, puoi vendere dei pezzi pregiati smontando l’unico reparto che per adesso ancora funziona, il centrocampo, a un mese dalla sfida con lo Shaktar, sfida per altro abbordabile?
Interrogativi che adesso attendono una risposta dalle prossime mosse di Monchi su cui pesano i fallimenti di almeno 5 acquisti: Gonalons, Under, Defrel, Schick e Moreno. Senza contare Karlsdop che fin qui si è solo infortunato. Cento milioni dilapidati per nulla!
Il giocatore più vicino all’addio è Kevin Strootman. L’olandese ha una clausola da 45 milioni, Liverpool e Marsiglia sono interessate al centrocampista. L’estate scorsa anche la Juventus aveva dimostrato interesse verso il calciatore. Posizione delicata anche per Radja Nainggolan: il giocatore è stato prima punito e poi perdonato per il discusso video di Capodanno, Di Francesco ha dichiarato che il belga sarà titolare nella sfida di domenica 21 gennaio a San Siro contro l’Inter. La sensazione però è che davanti ad un’offerta convincente (tra i 50 e i 60 milioni) il giocatore potrebbe essere ceduto a giugno. Timido sondaggio di Liverpool e Psg per il portiere Alisson, ma la Roma non ha intenzione di privarsene. Offerte sia dall’Italia che dall’Inghilterra per Lorenzo Pellegrini, Monchi cercherà di resistere il più possibile data la giovane età del giocatore (21 anni) e la carriera che gli si prospetta davanti a sé.
Andrea Belotti torna ad essere un pensiero costante in casa Milan. L’attaccante è il grande obiettivo per il mercato estivo dei rossoneri, orfani di una punta che garantisca 15-20 gol a campionato. Il valore del giocatore è sceso rispetto al mercato estivo scorso, i guai fisici al ginocchio hanno fermato più volte Belotti che ha siglato fino ad oggi soltanto quattro reti. Il Milan è convinto che i 100 milioni di euro della clausola rescissoria messa sul contratto del giocatore siano solo un lontano ricordo, e dunque il Torino accetterà di cederlo con uno sconto di 20 milioni di euro.