Le fiamme sono arrivate a pochi metri dal “Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline”. Il sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia: “Uno sfregio a uno dei beni ambientali del nostro territorio”.
Un incendio è scoppiato nelle ultime ore vicino all’area umida del “Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline“, a Cagliari, in Sardegna. L’area protetta è un piccolo scrigno di biodiversità perché ospita centinaia di fenicotteri. Le fiamme hanno circondato perfino alcune abitazioni, mentre diverse famiglie sono state evacuate per precauzione.
Oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto sono arrivati la Forestale della Regione Sardegna, volontari e ambulanze sebbene nessuno sia rimasto ferito.
“Ancora un altro incendio al Molentargius. Ancora un altro sfregio a uno dei principali beni ambientali del nostro territorio, patrimonio straordinario di biodiversità, di regolazione climatica, di vita. Il Molentargius è parte integrante della nostra città, da qui parte la sfida per creare un’interrelazione virtuosa tra sostenibilità, benessere, economia e turismo ambientale. Chi distrugge il Molentargius si macchia di un delitto esecrabile, perché oltre alla natura, distrugge il suo futuro e quello dei suoi figli“, ha scritto sui social Graziano Milia, sindaco di Quartu Sant’Elena.
Che poi ha concluso: “Il Molentargius è la speranza di avvenire di un’intera comunità. Occorre sollevare il livello di consapevolezza e di vigilanza, a tutti i livelli: chi sa parli, perché non è più il tempo dell’omertà. Bisogna difendere il Molentargius, che è una straordinaria opportunità per i nostri territori. Ma per farlo, occorre anche un cambio di passo da parte delle Istituzioni: rinnovo il mio invito alla Regione, affinché si avvii una discussione seria su come rafforzare il Parco, dandogli finalmente una dimensione compiuta in termini di risorse, personale e mezzi, e dotando l’attuale direzione di una reale operatività. Oggi il Parco del Molentargius non ha un direttore che lavori lì tutti i giorni e nemmeno un personale proprio. È veramente difficile mandare avanti un Parco come quello in questo modo“.