Secondo uno studio internazionale, gli Albatros dal sopracciglio nero delle Falkland starebbero rompendo legami che tendenzialmente durano tutta la vita produttiva a causa dello stress causato dai cambiamenti climatici
L’albatros è una delle specie più monogame. O forse è meglio dire che lo era. Perché uno studio condotto da un team internazionale di scienziati ha dimostrato che le temperature più calde e le conseguenti mancanza di cibo e forte stress stanno spezzando legami tra maschi e femmine dell’albatros che di solito sono assai durevoli e possono durare per tutta la vita riproduttiva degli uccelli. In altre parole, i cambiamenti climatici stanno facendo divorziare gli albatros.
Gli albatros divorziano per il clima, era solo questione di tempo. 🤷♂️
(l’ha scritto il WaPo, deve essere sicuramente vero) pic.twitter.com/wqcaBEhRoF— gio (@gionninanni) November 25, 2021
Lo studio è stato condotto da ricercatori delle università di Lisbona, del Montana e dell’Exeter, insieme a quelli dell’Istituto di ricerca ambientale del Sud Atlantico e del Centro di scienze marine e ambientali del Portogallo ed è stato pubblicato sulla rivista della Royal Society.
Gli scienziati hanno esaminato oltre 15mila coppie nidificanti di albatros dal sopracciglio nero delle Falkland per circa vent’anni. Dal 2003, infatti, i ricercatori hanno osservato le abitudini di vita di coppie di uccelli che, nel periodo di osservazione, hanno cominciato a dare segni di “rottura”.
Gli scienziati sono giunti alla conclusione che il riscaldamento delle acque circonstanti la New Island (dove si è tenuto lo studio) comporta un calo nella popolazione di pesci che rappresentano il pasto principale di questo tipo di uccelli. Questo significa che le coppie tendenzialmente monogame e durature di albatros devono trascorrere più tempo in volo per raggiungere i siti di alimentazione e per trovare la quantità necessaria di prede. Questi mutamenti nelle abitudini di vita degli albatros causano stress che a sua volta influenza i livelli ormonali degli uccelli marini rendendo meno probabile la sopravvivenza dei pulcini. Una minore resa riproduttiva comporta un aumento delle probabilità di rottura del legame.
Albatros love life needs us to push for #ClimateActionNow 💔💔💔 https://t.co/ATl72W09T5
— Alicia Donnellan Barraclough (@A_MayDB) November 24, 2021
Secondo i dati raccolti dai ricercatori, il tasso di divorzio medio annuo tra le coppie di albatri delle Falkland era, all’inizio delle osservazioni, del 3,7% e poteva essere compreso tra lo 0,8 e il 7,7%. Nel 2017, quando le temperature dell’acqua del mare superficiale risultarono essere insolitamente alte, il tasso di divorzi era salito fino all’8%.
Intervistato da ilfattoquotidiano.it, Francesco Ventura, uno dei ricercatori che ha co-firmato lo studio, ha dichiarato che “questo collegamento tra cambiamento climatico e divorzio potrebbe rappresentare un ulteriore motivo di preoccupazione se confermato anche in altre popolazioni di albatri, soprattutto di altre specie che stanno lentamente scomparendo, anche a causa di fattori quali l’impatto della pesca o le specie aliene”.
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