La manifestazione di cittadini e associazioni provenienti da vari territori della Capitale.
Nel giorno in cui Roma ha presentato la sua strategia di adattamento climatico, in Campidoglio non sono mancate le proteste. Diverse associazioni e comitati di cittadini dai vari territori della Capitale, infatti, hanno protestato contro la cementificazione e per difendere il verde urbano.
A sostenere le loro ragioni, anche Linda Meleo. “Il tema del consumo di suolo è importante. Consumare non serve, occorre pensare ad altre forme di urbanizzazione: rigenerazione urbana, recupero di vecchi immobili e altre risposte alla cittadinanza sul fronte degli spazi comuni e dell’edilizia popolare. Il piano climatico di Roma è tutto su carta, non fornisce molti dettagli e ci sono dubbi sulla sua efficacia” – ha spiegato la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio – “Basta parole, servono fatti e risposte concrete anche sul consumo di suolo. L’Assessorato all’Ambiente ha messo a gara alcuni territori vicini alle sponde dell’Aniene, a ridosso della Riserva naturale. Eppure lì ci sono già tante attività in corso di riforestazione e orti urbani, con associazioni e comitati già attivi. Abbiamo chiesto con forza il ritiro di quel bando, ma l’amministrazione è sorda rispetto alle richieste dei territori, come avviene anche con il pratone di Torre Spaccata. L’interlocuzione che il sindaco Gualtieri dice di avere con la città è soltanto su carta“.