Dal 2018 l’ambulatorio degli Asili Notturni garantisce un’assistenza odontoiatrica, oculistica, audiologica e dermatologica per chi ha problemi economici. Nel 2023 assistiti oltre 230 pazienti (il 40% dei quali italiani)
Dal 2018 a Perugia, l’ambulatorio solidale degli Asili Notturni dell’Umbria ODV promosso dal Grande Oriente d’Italia aiuta le persone meno abbienti con visite specialistiche gratuite.
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il presidente di Asili Notturni dell’Umbria, il dottor Santino Rizzo.
“Lo scopo dell’associazione – ha detto Rizzo – è stato quello di costituire questo ambulatorio per aiutare le persone meno abbienti ed è indirizzato prevalentemente ad una assistenza odontoiatrica, oculistica, audiologica e dermatologica”.
“Vengono fornite anche delle protesi acustiche – ha aggiunto – ed in più , nel fare le visite odontoiatriche, facciamo anche uno screening delle lesione pre-cancerose del cavo orale.
Sia le protesi , sia gli occhiali hanno costi importanti e quindi riusciamo a fare qualcosa, grazie all’aiuto delle associazioni, prevalentemente massoniche, ma anche di altre aziende private , della fondazione Carit, della banca centro, e molte altre”.
“Collaborazione – ha proseguito Rizzo – con molte altre associazioni di volontariato per dare aiuto a queste persone che hanno difficoltà economiche”.
“Come ultima donazione, fatta dall’associazione Associazione Amici di Riccardo Domenici – ha ricordato Santino Rizzo – è stato dato un apparecchio oculistico che serve a misurare la pressione dell’occhio (un tonometro elettronico, indispensabile per la misurazione della pressione del bulbo oculare, ndr)”.
“La nostra azione – ha ribadito Rizzo – è sostenuta da tantissime aziende e colgo l’occasione per ringraziarle tutte. Noi siamo in via Pierluigi da Palestrina a Perugia ed è un ambulatorio che fornisce assistenza a tutti i cittadini bisognosi della Regione Umbria”.
Nel 2023 Asili Notturni ha assistito oltre 230 pazienti (il 40% dei quali italiani) ed ha erogato complessivamente 499 visite mediche di cui ben 399 odontoiatriche (con la fornitura gratuita di 61 protesi), 69 oculistiche e 19 dermatologiche.
“Quando deve essere preparata una protesi odontogena – ha evidenziato Rizzo, sempre a Teleambiente – non si fa soltanto una visita, ma il paziente deve essere seguito”.
I rapporti con le altre associazioni
“Noi abbiamo rapporti con tante associazioni di volontariato – ha riferito Rizzo – ma soprattutto ci interfacciamo con la Caritas perché hanno un numero di pazienti notevole”.
“Noi non siamo un’alternativa al servizio sanitario nazionale – ha ribadito Rizzo – le urgenze le fanno loro, noi facciamo quei pazienti che hanno difficoltà a poter usufruire di quei mezzi: occhiali e soprattutto protesi”.
Tutto questo è stato possibile grazie all’ impegno dei 30 Volontari (medici, dentisti e specialisti) ed agli oltre 150 Soci che insieme ai numerosi donatori ne sostengono la attività.
“Fanno la loro attività – ha commentato il dr Rizzo – totalmente in modo gratuito”.
Come vengono reperiti i pazienti
“C’è una comunicazione –ha detto in conclusione Rizzo – con le altre associazioni in modo da poter selezionare i pazienti che ne fanno richiesta”.