
Questo serbatoio naturale ha l’obiettivo di contrastare la zanzara tigre attraverso la presenza di insetti predatori antagonisti.
Cominceranno nei prossimi giorni i lavori per realizzare un laghetto della biodiversità all’interno dell’area della “Picasso Food Forest“, nel quartiere Lubiana, a Parma, in Emilia-Romagna. A volere lo specchio d’acqua è stata l’associazione “Parma Sostenibile” dopo averlo proposto al settore Partecipazione e Cittadinanza Attiva del Comune.
“Ci auguriamo che l’inaugurazione possa avvenire entro Natale, proprio in occasione dei nostri festeggiamenti per il decimo anno dalla nascita della “Picasso Food Forest”. Siamo molto contenti di essere riusciti a portare a termine questo progetto che porterà benefici a tutta la collettività, dopo tanta fatica. Inoltre, mi auguro che l’iniziativa possa essere replicata e che, quindi, sia uno stimolo per potere realizzare altri laghetti a Parma e in provincia“, ha dichiarato al quotidiano “Repubblica” la referente del progetto, Francesca Riolo.
Il laghetto, che occuperà 30 metri quadrati e sarà profondo al massimo 80 centimetri, ha l’obiettivo di avvicinare cittadini e istituzioni scolastiche alla tutela del pianeta Terra.
“Un laghetto in salute, al contrario di quanto si possa pensare, è una delle migliori azioni di contrasto alla zanzara tigre che si possano implementare. Il laghetto rappresenta di per sé un’azione di contrasto alla zanzara tigre in quanto funge da trappola ecologica. Tale funzione è garantita dagli insetti predatori antagonisti che vivono nel laghetto e si nutrono di larve di zanzare rendendo vano lo sforzo riproduttivo degli adulti e agendo negativamente sulla loro proliferazione. Tra gli insetti antagonisti caratteristici di questo ecosistema e di queste zone, ci sono le larve di libellula, le larve di coleotteri ditiscidi, notonette, gerridi e altri insetti legati all’acqua in almeno uno dei loro stadi del ciclo vitale“, hanno concluso gli ideatori del serbatoio naturale.