Il National Weather Service (NWS) ha emesso il suo primo avviso di calamità in corso per la città di New York, dopo che l’uragano Ida ha portato forti piogge che hanno allagato le linee della metropolitana e le strade di Manhattan, Brooklyn e del New Jersey.
Sono almeno 10 le vittime, incluso un bambino di due anni, delle inondazioni provocate dalla coda dell’uragano Ida nel nordest degli Stati Uniti: rispetto al conteggio precedente, si tratta di quattro morti in più, tre dei quali nella città di New York e uno nello Stato della Virginia.
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Secondo quanto riporta il New York Times, che cita la polizia della città, a New York City le vittime sono finora almeno sette, di età compresa tra 2 e 66 anni. A queste si aggiungono, oltre alla vittima della Virginia, un morto nel New Jersey e un altro nel Maryland.
Il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza poco prima della mezzanotte di mercoledì, dicendo: “Stiamo sopportando un evento meteorologico storico stasera con pioggia da record in tutta la città, inondazioni brutali e condizioni pericolose sulle nostre strade”.
Il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza in tutte le 21 contee del New Jersey, esortando le persone a stare lontane dalle strade allagate.
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La Metropolitan Train Authority ha annunciato che i servizi sarebbero stati “estremamente limitati stasera a causa delle forti piogge e delle inondazioni in tutta la regione” e ha “fortemente” raccomandato ai pendolari di evitare di viaggiare, se possibile.”
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