Breaking News

Clima, team ricercatori sardi testa resistenza Posidonia e Coralli

Clima. Il clima cambia. E anche i mari diventeranno sempre piu’ caldi. Che cosa succedera’ alle praterie di posidonia o ai coralli fra ottanta anni? E, soprattutto, la vegetazione subacquea sapra’ resistere allo sbalzo di temperatura?

Sono alcune delle domande a cui dovra’ rispondere il progetto Mahres (Marine habitats restoration in a climate change-impaired Mediterranean sea), uno studio che coinvolge gli atenei di Cagliari, Sassari e Palermo e il Cnr, finanziato con 800mila euro dal Miur e dal parternariato, e che prevede proprio una simulazione del riscaldamento del mare nel 2100.

“Mahres nasce dalla consapevolezza che gli impatti del cambiamento climatico sono sinergicamente esacerbati dall’uso umano della natura – spiega Antonio Pusceddu, coordinamento del team e ordinario di Ecologia-Disva, dipartimento Scienze della vita e dell’ambiente dell’ateneo di Cagliari – Si rende cosi’ necessario identificare soluzioni per contrastare o adattarsi al cambiamento climatico in diversi contesti di disturbo umano”.

Il progetto cercherà di dare delle risposte e di fornire indicazioni per le contromisure. La ricerca partirà a breve e avrà durata triennale per concludersi nel 2022.

Con gli studiosi del Disva guidati dal professor Pusceddu (il ricercatore Alessandro Cau e il borsista di ricerca, Davide Moccia) operano i team di Giulia Ceccherelli (Università di Sassari), Gianluca Sara’ (Universita’ di Palermo) e Simone Mirto (Cnr, Palermo).

Attraverso analisi sistematiche, esperimenti in campo e in laboratorio e con l’uso di modelli, il progetto indagherà sulla validità del ripristino di alcuni habitat mediterranei.

Ad esempio, praterie di posidonia oceanica e bio-concrezioni coralligene, in condizioni che simuleranno il riscaldamento del mare previsto entro il 2100 e le conseguenze associate.

“L’obiettivo finale – sottolinea Pusceddu – è quello di identificare nuove informazioni sull’efficacia delle pratiche di restauro ecologico da impiegare per favorire la resilienza degli ecosistemi marini al cambiamento climatico“.

Recent Posts

G7, ecco la Carta di Venaria. Scontri a Torino

Gli obiettivi principali fissati dai ministri dell'Ambiente e dell'Energia: stop al carbone, più rinnovabili, lotta…

30 Aprile 2024

Tumore al seno, scoperta nuova mutazione genetica ereditaria

Nuova importante scoperta italiana di un gene legato all'insorgere del cancro alla mammella. Finora le…

30 Aprile 2024

Piccoli reattori modulari, una svolta possibile?

L'Italia è entrata nell'Alleanza Industriale Europea, ma è verosimile pensare di adottare in poco tempo…

30 Aprile 2024

Anter, ‘Il Sole in Classe’ presentato a Roma con lo staff di Parlamento e Commissione Europea

'Il Sole in Classe' di Anter cattura l'interesse di Bruxelles. Lezione speciale a Roma con…

30 Aprile 2024

Vampire Facial, tre donne contraggono l’HIV negli Usa

Per la prima volta negli Stati Uniti il contagio dell'HIV è stato collegato a un…

30 Aprile 2024

Nucleare, cosa sono i piccoli reattori modulari (SMR)

L'Italia ha appena aderito all'Alleanza Industriale Europea su questa tecnologia, che tanto piace al ministro…

30 Aprile 2024