‘Enea’, il secondo film diretto da Pietro Castellitto. Un’opera sulla fiducia della gioventù. Nel cast anche Porcaroli, Noschese, Guarascio e Sergio Castellitto
Pietro Castellitto dopo i premi conseguiti con ‘I Predatori’ del 2020, torna di nuovo in veste di regista, questa volta con ‘Enea’, nei cinema dall’11 gennaio.
Nel film racconta la noia e la voglia di provare emozioni forti, che spingono due giovani borghesi nel sottobosco malavitoso romano.
‘Enea’ narra la loro quotidianità, al di là del bene e del male, come ha spiegato il regista e protagonista.
Il commento di Pietro Castellitto: “Sono spinti dalla gioventù in realtà e quindi da quel desiderio di sentirsi vivi tipico della gioventù”.
“Tutti gli eventi del film – ha detto Pietro Castellitto – sono collegati al movimento di Enea e a questa fiducia enorme che nutre nei confronti della vita. E questa fiducia è profondamente romantica, crede nella promessa della vita”.
Nel cast anche Giorgio Quarzo Guarascio e Benedetta Porcaroli, che interpretano rispettivamente l’amico-complice, che ha degli occhi persi su quella realtà, e la fidanzata, che ha invece uno sguardo puro.
I genitori di Enea sono invece Chiara Noschese e Sergio Castellitto.
Il protagonista considera i primi due come la sua famiglia di elezione, mentre con i secondi ha un rapporto controverso, con rabbia ed incomprensioni.
La generazione dei genitori sembra essere comunque quella più solida, che resiste a quel mondo impazzito.
“Sono due persone profondamente oneste – ha sottolineato Sergio Castellitto – che vivono un fuori sync nella loro esistenza”.
Alle parole di Castellitto sono seguite quelle di Chiara Noschese: “I ragazzi hanno avuto meno tempo per avere pazienza e invece noi abbiamo dovuto fronteggiare, abbiamo avuto più anni di bocconi amari da mandare giù”.
Nella foto Sergio Castellitto, Pietro Castellitto e Chiara Noschese