Ken Loach a Roma, accoglienza trionfale a Spin Time

Un bagno di folla e standing ovation a più riprese per il leggendario regista inglese, ospite di Spin Time Labs.

Un bagno di folla e standing ovation a più riprese per Ken Loach a Spin Time. Il leggendario regista inglese, a Roma per presentare il suo ultimo film The Old Oak, è intervenuto, grazie anche ai Ragazzi del Cinema America, nello stabile di via di Santa Croce in Gerusalemme, che da dieci anni contrasta l’emergenza abitativa nella Capitale e attualmente ospita oltre 400 persone di 26 nazionalità diverse.

Proprio la crisi abitativa è il punto di partenza del discorso di Ken Loach: elogiando il lavoro degli attivisti di Spin Time e sottolineando la necessità di rispettare soprattutto i diritti dell’infanzia, il regista sottolinea che il problema sta dilagando anche nel Regno Unito. Il suo ultimo film, tra l’altro, abbraccia proprio i temi dell’emergenza abitativa e dell’accoglienza dei migranti.

Ken Loach ha poi parlato della privatizzazione dell’acqua, ma anche della fame e dell’importanza della solidarietà alimentare, della mancanza di sussidi sociali e di salari che sono sempre più rivisti al ribasso anche nelle economie più avanzate.

Il regista ha poi ricordato come l’immigrazione sia un tema usato dai politici per dividere e condizionare l’opinione pubblica. I problemi a livello sociale, ha ricordato Ken Loach, esistono da molto più tempo rispetto alla questione migratoria degli ultimi anni. Per questo, contro la propaganda di destra, è necessario che i lavoratori e gli attivisti si uniscano per diventare più forti.

Importante, infatti, il passaggio sulla speranza: non è incrociare le dita e aspettare passivamente il cambiamento, ma deve basarsi sulla consapevolezza della forza di poterlo realizzare. Per vincere, Ken Loach ricorda le parole chiave dei primi sindacati statunitensi: agitare, educare, organizzarsi. E la base dell’organizzazione è, e non può non essere, che la solidarietà.

Elogiando ancora una volta il lavoro di Spin Time, una realtà attiva da oltre dieci anni ma mai come ora a rischio sgombero, Ken Loach ha incitato attivisti e cittadini a continuare la dura lotta che si sta portando avanti a livello sociale. Concludendo il proprio intervento, il regista inglese ha chiesto alla nuove generazioni di lottare per avere successo dove la sua generazione ha fallito. E ricordando, anche lui, l’impossibilità di scindere la giustizia sociale da quella climatica.