Giornata mondiale del risparmio. 31.10.17. L’ Associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio (ACRI) organizza a Roma da oltre novant’anni una giornata dedicata a promuovere le valenze etiche del risparmio come strumento di crescita individuale e collettiva.
Quest’anno il tema della giornata é “Risparmio: quali prospettive?”. Da 17 anni Acri, in collaborazione con Ipsos (azienda di ricerche di mercato), realizza un’indagine sugli italiani ed il risparmio. I risultati riguardano l’atteggiamento e la propensione degli Italiani verso il risparmio, evidenziando i cambiamenti rispetto al passato. Insieme al presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, sono intervenuti Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze ed Ignazio Visco, Governatore della Banca D’Italia.
La crisi non è ancora finita ma il clima di fiducia migliora. Il 2017 mostra un lento ritorno alla normalità, anche se con una forte polarizzazione tra il Nord e il Sud del Paese.
Pier Carlo Padoan ha dichiarato nel corso del convegno: “La doppia crisi tra il 2008 e il 2013 ha vanificato più di un decennio della nostra vita economica. Oggi il quadro appare molto diverso. Il clima è positivo ed in costante miglioramento, come ci ricorda l’indagine Acri. Indicatori economici ci dicono che l’economia procede: crescono la produzione industriale , l’export, il clima fiducia delle famiglie e delle imprese. Nel mercato del lavoro si registra la diminuzione del tasso di disoccupazione mentre il numero degli occupati continua a crescere”,
“Dopo 5 anni di bassa crescita, il commercio internazionale è tornato ad un aumentare a tassi sostenuti, la dinamica del PIL mondiale è in chiaro rafforzamento. Nonostante le tensioni geopolitiche, le prospettive sono favorevoli nella maggior parte delle economie, e le condizioni dei mercati finanziari restano particolarmente distese, riflettendo una ridotta percezione dei rischi. La crescita del prodotto è in ripresa anche nell’area dell’euro, sono rientrati i rischi di deflazione”, ha dichiarato Ignazio Visco nel corso del suo intervento.
Elio Lannutti, presidente Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari) in merito alla giornata mondiale del risparmio ha commentato: “Ci sono stati 7 crack bancari, 500mila famiglie hanno perso tutto, e qui invece si festeggia. L’Acri oggi festeggia l’ennesimo regalo fatto da Padoan e dal governo alle fondazioni bancarie, è il terzo. 100 milioni di euro in questa legge di bilancio, fanno 300 nel terzo anno. Mentre alle famiglie neppure 100 milioni. Qui siamo un paese che invecchia, i giovani fuggono e danno i soldi alle banche. I terremotati sono ancora sotto le macerie, che dire. E’ un paese che deve ribellarsi a questa finanza, a queste banche, a questa nomenclatura, a questa commissione d’inchiesta che è una farsa”.
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