
Zanzara. Le zanzare sono una famiglia di insetti dell’ordine dei Ditteri (Nematocera: Culicomorpha). Questa famiglia, che conta circa 3540 specie, costituisce il gruppo più numeroso della superfamiglia dei Culicoidea, che a sua volta comprende insetti morfologicamente simili ai Culicidi ma, ad eccezione dei Corethrellidae, incapaci di pungere.
Caratteristica generale propria dei Culicidi è la capacità del particolare apparato boccale, presente esclusivamente nelle femmine, di pungere altri animali e prelevarne i fluidi vitali, ricchi di proteine necessarie per il completamento della maturazione delle uova.
La presenza di diverse specie ematofaghe, associate all’uomo e agli animali domestici e in grado di trasmettere alla vittima microrganismi patogeni, attribuisce ai Culicidi una posizione di primaria importanza sotto l’aspetto medico-sanitario.
Questi animali, sono apparsi solo 35 milioni di anni fa e la loro alimentazione è specialistica: si nutrono di sangue, quello animale a sangue caldo.
Non fanno troppe distinzioni: il nostro sangue vale quello di una mucca o di un uccello, per cui, pur sentendoci perseguitati, non siamo i loro unici fornitori.
Per fortuna sono i soli insetti che si alimentano con il sangue, fatta eccezione dei tafani ematofagi.
A succhiare, però, sono sempre e solo le femmine, poiché, sia i tafani maschi sia le zanzare maschio non colpiscono gli esseri viventi.
La ragione è semplice: il sangue serve per far raggiungere la maturazione alle uova, altrimenti si nutrono di sostanze zuccherine.
Nel mondo degli insetti i maschi sono dediti quasi esclusivamente alla riproduzione.
Quelli delle zanzare vivono poco, dai sette ai 15 giorni, mentre le femmine da uno a cinque mesi, poiché sono capaci di svernare entrando in una sorta di letargo in attesa di un clima migliore.