Non ci sono stati feriti, ma l’area è stata interdetta ai visitatori. Giallo sulle cause, ma c’è un’ipotesi preponderante.
Una potente esplosione idrotermale è avvenuta oggi nel Parco nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti, nel territorio statale del Wyoming. L’esplosione si è verificata nella zona del Biscuit Basin, costringendo diversi visitatori a scappare per mettersi al sicuro dalla pioggia di roccia e detriti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma l’esplosione ha danneggiato alcune passerelle e l’area è stata immediatamente chiusa al pubblico per garantire la sicurezza dei turisti e per consentire ai geologi di indagare sulle cause di un’esplosione così anomala e inusuale.
L’U.S. Geological Survey, il servizio geologico degli Stati Uniti, dopo l’accaduto ha reso noto che l’attività vulcanica, nella zona, rimane a livelli normali. La colonna di acqua, vapore e detriti ha raggiunto la considerevole altezza di 30 metri. I visitatori che hanno assistito all’esplosione hanno spiegato di aver notato, pochi secondi prima, un certo incremento nella quantità di vapore proveniente dal geyser del Biscuit Basin.
Anche se le cause dell’esplosione non sono ancora state accertate, tra le ipotesi principali dei geologi potrebbe esserci un passaggio ostruito all’interno della rete idraulica naturale sottostante i geyser di Yellowstone. Quell’ostruzione potrebbe aver causato un aumento della pressione nel sottosuolo, fino al punto di rottura. Il Parco di Yellowstone si trova al di sopra di un enorme vulcano dormiente, e anche per questo la situazione viene costantemente monitorata dopo l’esplosione. Al momento, però, non ci sono novità significative legate all’attività vulcanica, nonostante in passato, seppur raramente, si sono verificate esplosioni simili. I geologi statunitensi segnalano che un’esplosione del genere si era verificata anche dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.2 del 1959 nel lago artificiale di Hebgen, distante dal Parco oltre 90 km. L’esplosione di oggi, tuttavia, appare un fenomeno nettamente distinto da quello di 65 anni fa.