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“Wrapped in chemicals”, la campagna di ChemSec contro plastica, PFAS e sostanze tossiche

Wrapped in chemicals, la campagna di ChemSec contro plastica, PFAS e sostanze chimiche tossiche

ChemSec lancia la campagna “Wrapped in chemicals”: siamo avvolti dalle sostanze chimiche ed è ora di interrompere questa dipendenza da plastica, pfas e altre componenti tossiche.

Siamo letteralmente avvolti dalle sostanze chimiche. A ricordarcelo è la campagna lanciata da ChemSec, l’organizzazione ambientale no profit fondata in Svezia nel 2002 che si batte per ottenere controlli normativi più severi sulle sostanze chimiche potenzialmente pericolose e ridurne la presenza nelle produzioni delle aziende.

Con lo slogan “Wrapped in chemicals”, l’associazione sottolinea ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti, ma che spesso dimentichiamo o sottovalutiamo: siamo circondati da queste sostanze che sono nocive per noi e per l’ambiente.

Plastica, PFAS e altre sostanze si sono infiltrate in ogni aspetto della nostra vita. Dai contenitori per gli alimenti agli indumenti sintetici, dai cosmetici alla carta igienica, fino al cibo – contaminato da pesticidi e microplastiche – questi inquinanti si trovano nel nostro sangue e negli organi, oltre che negli ecosistemi.

ChemSec quindi, attraverso una serie di video suddivisi per categorie di sostanze tossiche, entra a 360 gradi in ognuna di esse, spiegando gli effetti nocivi e le conseguenze per l’ambiente. I combustibili fossili ad esempio, sono strettamente correlati alla plastica, materiale onnipresente nel mondo e prodotto in massa dalla metà del ‘900. Nella simpatica rubrica “Politician in the hot seat” che chiude ogni episodio, un bambino fa delle domande ad un politico, sulla base di studi scientifici e dati che evidenziano la pericolosità della sostanza trattata nell’episodio.

 

Ogni volta, il politico resta senza parole o viene preso alla sprovvista. L’appello di ChemSec è rivolto quindi ai governi, che dovrebbero agire affinché l’industria chimica possa cambiare, perché le alternative ci sono ed è ora di interrompere quella che – secondo l’associazione – è una vera e propria dipendenza.

“È ora di tagliare il filo con il passato tossico. Non perderemo mai la speranza in un futuro migliore. Esistono alternative più sicure alle sostanze chimiche dannose e obsolete che utilizziamo oggi. Ma affinché l’industria chimica possa cambiare, abbiamo bisogno che le persone al potere agiscano. Ora.”, spiega ChemSec sulla pagina della campagna.