In occasione del World Vegan Day 2024, Essere Animali pubblica un nuovo report per sensibilizzare enti pubblici, e non solo, a una transizione alimentare verso prodotti vegetali.
Meglio legumi, frutta e verdura, anziché carne, pesce e formaggi, per uno stile di vita più consapevole, più sano e più sostenibile. In occasione del World Vegan Day, cioè della Giornata Mondiale Vegana, in calendario ogni 1° novembre, Essere Animali ricorda l’importanza di un’alimentazione con prodotti a base vegetale per rispettare il pianeta Terra. Sì, perché gli allevamenti intensivi, che trasformano bovini, suini e polli in bistecche, cotolette e polpette, inquinano, e non poco. Soltanto in Italia, secondo l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), ogni anno le industrie zootecniche causano il 75% delle emissioni di ammoniaca responsabili, attraverso la formazione di polveri sottili, della morte prematura di 50.000 persone.
Ed ecco perché, attraverso la pubblicazione del report “Verso un sistema alimentare sano e sostenibile. Proposte di Food Policy Locali“, l’associazione animalista italiana invita enti pubblici, e non solo, a inserire i modelli alimentari green al centro della propria agenda politica. “Ragionare di cibo in un’ottica integrata, convogliando attori, progettualità esistenti e priorità future in una strategia ad ampio raggio, intersettoriale e interistituzionale, consente di rispondere alle principali sfide urbane, incidendo positivamente sulle vite dei cittadini, sull’economia locale e sul territorio“, afferma Chiara Caprio, Responsabile Relazioni Istituzionali di Essere Animali.
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