Home Attualità Il World Nature Conservation Day ci ricorda di custodire la natura e...

Il World Nature Conservation Day ci ricorda di custodire la natura e le sue risorse, anche in città

Il World Nature Conservation Day ci ricorda di custodire la natura e le sue risorse, anche in città

Il 28 luglio è la Giornata mondiale di conservazione della natura, per ricordarci di preservare le risorse naturali, adesso e per le generazioni future.

Non bisognerebbe mai dimenticare che la natura andrebbe protetta, custodita, amata ogni giorno. Per ricordarlo ancora meglio, il 28 luglio è il World Nature Conservation Day, la Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura.

Sebbene le origini di questa ricorrenza siano poco chiare, alcune associazioni a tutela dell’ambiente e della biodiversità, come Birdlife ma anche Federparchi e la Commissione europea, dedicano uno spazio a questo momento di sensibilizzazione sull’importanza di preservare le risorse naturali del pianeta, anche per le generazioni future.

Specialmente con il cambiamento climatico, gli eventi estremi sempre più frequenti e l’inquinamento che continua a devastare gli ecosistemi, diventa necessario promuovere gli sforzi per affrontare le sfide ambientali che ci aspettano, proteggendo ciò che resta.

Ecco alcuni consigli per celebrare la giornata mondiale e continuare a custodire la natura. Fare volontariato nelle realtà ambientali vicine alla propria comunità, informarsi e sensibilizzare gli altri, adottare comportamenti più sostenibili come usare i mezzi pubblici e smettere di usare plastica sono alcuni dei passi che si possono fare per tutelare l’ambiente.

Giornata mondiale di conservazione della natura, l’esempio positivo di Valencia

La giornata di conservazione della natura poi, non riguarda solo zone boschive e territori non abitati dall’uomo, ma anche le città. Come ricorda sui social la Commissione europea, anche le aree urbane sono una fonte di molte delle sfide ambientali che dobbiamo affrontare. Proprio nel giorno del World Conservation Day, la Commissione ricorda l’esempio virtuoso di Valencia, nominata Capitale Verde Europea del 2024 “per la sua transizione verso un futuro più verde e sostenibile”.

 

La città si è guadagnata il titolo di Capitale Verde Europea 2024 per i suoi successi passati e attuali nel campo del turismo sostenibile, della neutralità climatica e della transizione verde equa e inclusiva. Il 97% degli abitanti della città vive entro 300 metri da aree urbane verdi. La città ha anche dimostrato impegno nel migliorare la qualità dell’aria e nel ripristinare gli ecosistemi naturali, come la duna Devesa e gli ecosistemi di zone umide come El Racó de l’Olla.