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World Economic Forum di Davos, Greta e le altre scrivono ai big della finanza

Greta e le altre attiviste dei Fridays for future scrivono ai grandi della finanza a Davos

Greta Thunberg e le altre attiviste dei Fridays for Future hanno scritto una lettera-petizione che intendono portare ai grandi della finanza riuniti a Davos per chiedere loro di porre fine ai finanziamenti a gas e petrolio

È iniziato oggi a Davos il 20esimo World Economic Forum, l’evento che porta in Svizzera i big della finanza e della politica per una serie di incontri per fare il punto sullo stato di salute dell’economia mondiale e dei fattori di rischio per la crescita e lo sviluppo.

Tra i maggiori fattori di rischio – come hanno più volte sottolineato economicisti di tutto il mondo – la crisi climatica è quello che più dovrebbe preoccupare. I ricchi e potenti del mondo lo sanno ma (anche a Davos) continuano a far finta di niente.

La petizione dei Fridays for Future

Ma se i cambiamenti climatici rappresentano uno tra i maggiori rischi per l’economia mondiale, quello che i governi e le grandi aziende stanno facendo per evitarli è davvero troppo poco. Almeno è quanto hanno scritto, nero su bianco, le maggiori esponenti dei Fridays for Future.

Vanessa Nakate (Uganda), Greta Thumberg (Svezia), Helena Gualinga (Ecuador) e Luisa Neubauer (Germania) hanno chiesto agli attivisti di tutto il mondo di sottoscrivere la petizione online indirizzata ai partecipanti al Forum di Davos per chiedere impegni seri e rigorosi per combattere la crisi climatica.

“Quando è troppo è troppo – hanno scritto le attiviste -. Per decenni, i CEO delle Big del petrolio e del gas hanno fuorviato l’opinione pubblica sull’impatto mortale dell’utilizzo di combustibili fossili che stanno cuocendo il nostro pianeta. Ora stiamo assistendo a inondazioni micidiali, ondate di siccità mortali e foreste pluviali in fiamme. I principali amministratori delegati si incontreranno in un importante business summit sulle montagne svizzere, fingendo di prendersi cura del pianeta, mentre trivellano nuovi giacimenti di petrolio e gas e guadagnano miliardi. Ci recheremo in Svizzera nei prossimi giorni, portando una lettera agli amministratori delegati del petrolio e del gas, chiedendo loro di interrompere qualsiasi nuovo progetto nel settore”. 

Alcuni degli attivisti dei Fridays for Future sono già giunti a Davos (non c’è Greta Thunberg, impegnata nelle manifestazioni di Lutzerath, dove è stata trascinata via con la forza dalla polizia tedesca). Nei prossimi giorni sono previste dimostrazioni pubbliche con lo scopo di costringere i partecipanti al Forum di Davos a prendere seriamente a cuore le sorti del Pianeta.