Si è aperto a Roma il World Durum and Pasta Forum 2024, il primo evento dedicato al settore del grano duro e della pasta che riunisce i principali attori del settore, dai maggiori produttori di pasta ai principali molini e trader.
Ammonta a 16 milioni di tonnellate di pasta annue il fabbisogno mondiale, con ulteriori margini di crescita legati alla capacità di adattare le colture alle conseguenze della crisi climatica e all’impiego dell’agricoltura 4.0 per aumentare la resa e la sostenibilità dei campi.
Lorenzo Galanti, Direttore generale Agenzia ICE, ha sottolineato Come si tratti del primo evento internazionale dedicato alla filiera del grano duro: “La pasta di grano duro è la base della cucina italiana, cucina di cui il governo sostiene la candidatura a patrimonio immateriale dell’UNESCO. La pasta è identitaria per il Made in Italy, in questo senso va preservata anche in un contesto internazionale che rappresenta non poche sfide anche per quanto riguarda l’approvvigionamento, la materie prime. Per questo è utile questo Forum, è utile il confronto con altri Paesi, sapendo che l’Italia è il primo Paese esportatore, esporta nel suo insieme 3,3 miliardi di euro l’anno.”
Quello del grano è un settore strategico per l’agroalimentare del nostro Paese che merita una visione di lungo periodo su obiettivi da raggiungere e sfide da affrontare.