
Il 44enne, giovedì scorso, era caduto nel torrente Tesa mentre sistemava alcuni sacchi di sabbia sulle sponde.
Ritrovato, quattro giorni dopo la scomparsa, il corpo di Walter Locatello. Il vigile del fuoco, 44 anni, era disperso da giovedì 2 novembre, quando era scivolato in un canale a Puos d’Alpago (Belluno) durante l’alluvione che ha colpito il Veneto.
Walter Locatello, che in quel momento era fuori servizio, stava monitorando l’ingrossamento del canale Rui e del torrente Tesa, situati nei pressi della casa dei suoi genitori. Proprio mentre aiutava il padre a sistemare alcuni sacchi di sabbia lungo le sponde, il vigile del fuoco era scivolato ed era stato trascinato via dalla corrente.
Ingente il dispiegamento di uomini e mezzi, sin dai minuti successivi, per tentare disperatamente di recuperare l’uomo. Con il passare delle ore, le speranze di ritrovarlo vivo si erano azzerate e quasi 100 ore dopo, il corpo di Walter Locatello è stato rinvenuto e recuperato dai colleghi nel lago di Santa Croce.