Vitiligine, a Roma la campagna di sensibilizzazione sulla patologia

“Occorre una particolare attenzione all’aspetto psicologico”,Prof. Mauro Picardo, Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma.

È arrivato a Roma il Vitilive Walking Tour, la campagna itinerante di sensibilizzazione sulla vitiligine mira ad abbattere i pregiudizi che persistono sulla malattia da molti ancora erroneamente scambiata per una patologia contagiosa.

Al fine di diffondere la conoscenza di questa malattia che può presentarsi in qualsiasi momento della vita, vengono offerte delle visite dermatologiche gratuite. In Italia si stima che 300mila pazienti sono affetti dalla patologia autoimmune caratterizzata da delle macchie bianche sulla pelle, macchie che spesso hanno un forte impatto psicologico e sulle relazioni sociali.

Ketty Peris, Professoressa ordinaria di Dermatologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma: “La vitiligine è una malattia a tutti gli effetti di tipo autoimmune. Non è solo inestetismo cutaneo, ma è una vera e propria malattia che va ben affrontata dal punto di vista medico. La popolazione deve essere più consapevole che esiste questa patologia e da questo nasce l’iniziativa di oggi. L’obietto è quello di informare meglio la popolazione su questa malattia che è sempre stata una malattia orfana in quanto non avevamo tantissimi trattamenti a disposizione“.

Il Prof. Mauro Picardo dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, ha dichiarato: “Sicuramente lo specialista di riferimento è il dermatologo perché la vitiligine è inizialmente una patologia dermatologica. Il percorso deve essere necessariamente multidisciplinare, deve essere valutata la situazione dermatologica, l’oggettività della presenza di lesioni sulla cute e definire se la malattia è in fase attiva o stabile, vanno poi valutate le possibilità dell’esistenza di una sindrome metabolica e lo sviluppo di altere patologie. Occorre una particolare attenzione all’aspetto psicologico.