Donatella Colasanti e Maria Drabikova, due donne molto diverse tra loro, unite da un destino simile.
È stato intitolato a Donatella Colasanti, sopravvissuta nel 1975 al massacro del Circeo, il parco nel quartiere San Paolo in cui si è tenuto un incontro sul tema della violenza sulle donne.
L’iniziativa dell’VIII municipio di Roma ha voluto mettere insieme istituzioni, cittadini e realtà associative. Roberto Colasanti a TeleAmbiente: “Questo parco è stato intestato a mia sorella nel giorno del suo compleanno, ho scelto io questa data per fare in modo che sia dedicato un parco alla memoria di tutte le battaglie di mia sorella. Donatella ha combattuto affinché le donne vedessero realizzati i loro diritti. Nel 1996 ha ottenuto una sentenza della cassazione che decretava come questo reato (lo stupro) era un reato contro la persona e non contro la morale”.
Letizia Lopez, sorella di Rosaria Lopez, morta nel massacro del Circeo, ha dichiarato a TeleAmbiente: “C’è ancora qualcosa che non va. La donna non ha ancora preso coscienza della sua importanza come donna e madre. Ogni donna dovrebbe capire la sua importanza e trasmetterla ai propri figli”.
Maria Drabikova, uccisa dal compagno nel 2020 in un parco cittadino è stata ricordata nella stessa giornata con la creazione di un mural di fronte al luogo in cui è stata colpita. A realizzare l’opera gli studenti dell’istituto Caravaggio.