Il ministero punta sulla creazione di gruppi di discussione che permettano agli studenti di affrontare il tema della violenza partendo dalla condivisione di esperienze personali.
“È assolutamente inaccettabile che la donna debba subire quotidianamente, vessazioni, umiliazioni, violenze, sino ad arrivare ai tragici fatti di questi giorni”. Con queste parole il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara annuncia il Protocollo d’intesa sulla violenza contro le donne.
Si tratta di un progetto contro la violenza di genere che si terrà all’interno delle scuole italiane, il ministero punta sulla creazione di gruppi di discussione che permettano agli studenti di affrontare il tema della violenza partendo dalla condivisione di esperienze personali.
Il riferimento di Valditara alla cronaca rimanda al brutale omicidio di Giulia Cecchettin, giovane uccisa dall’ex fidanzato pochi giorni prima della sua laurea. L’omicidio ha dato il via a diverse manifestazioni spontanee che hanno imposto che questa volta sul silenzio consono del lutto prevalga il rumore delle voci di chi non accetta che nulla venga fatto contro una inarrestabile spirale di violenza.
In Italia si sono registrati già 106 femminicidi nel solo 2023. Una mattanza che, secondo tutte le associazioni che si occupano di violenza di genere, può essere fermata solo con interventi culturali di lungo periodo che vedano il mondo maschile coinvolto in una profonda decostruzione di quello che finora abbiamo considerato mascolinità.
