In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Vino, a Verona nascerà un museo internazionale; 2) Il settore agricolo dona il 34% delle eccedenze prodotte; 3) Cibo e salute, un simposio a Palermo; 4) A Reggio Emilia un confronto sulle sfide della ristorazione collettiva
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Vino, a Verona nascerà un museo internazionale: Verona si prepara a ospitare il primo museo internazionale del vino in Italia. Il progetto è stato presentato nel corso del convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”. La prima parte della giornata ha concentrato l’attenzione sullo sviluppo del MUVIN di Verona, che si appresta a passare dalla fase progettuale a quella realizzativa.
2) Il settore agricolo dona il 34% delle eccedenze prodotte: Il 34% delle eccedenze prodotte nell’intero comparto agricolo viene donato, grazie al 18% delle imprese che sceglie di valorizzare le proprie eccedenze alimentari salvandole dallo spreco attraverso la donazione. È quanto emerge nell’indagine promossa da Fondazione Banco Alimentare e realizzata dal Food Sustainability Lab della School of Management del Politecnico di Milano, e da Fondazione per la Sussidiarietà. Secondo le stime dell’indagine, la quantità totale delle eccedenze valorizzate nel comparto dell’agricoltura italiana, comprensive di donazioni e altre forme di riuso, è pari a 637.730 tonnellate in un anno, ovvero il 1,2% della produzione totale del settore agricolo italiano. Di queste eccedenze 218.937 (34%) sono donate a scopo sociale e 418.793 (66%) valorizzate con altre forme di riuso. Dall’analisi emerge che i produttori di ortaggi sono i più virtuosi sia per diffusione della donazione (30% delle imprese) che per quantità donate, mentre le imprese che producono e processano frutti oleosi (come le olive) sono la seconda categoria per diffusione della donazione (23% delle imprese). Seguono i produttori di frutta, circa il 20% effettua donazioni delle proprie eccedenze, mentre le imprese produttrici di cereali e gli allevatori che ricorrono alla donazione con una frequenza dell’11%. Nel 2023, grazie al lavoro di Banco Alimentare che ha intercettato cibo ancora buono, è stato possibile fare arrivare oltre 119.000 tonnellate di alimenti, in parte salvate dallo spreco, in parte derivate da programmi nazionale ed europeo di aiuto alimentare, per la distribuzione gratuita agli indigenti.
3) Cibo e salute, un simposio a Palermo: I più recenti studi scientifici indicano che esiste una correlazione tra la comunità invisibile di batteri, virus e funghi presenti nell’intestino e il corretto funzionamento del sistema immunitario, ma non solo: dalla “pancia” passano ansie e depressione e persino l’insorgenza di un ampio spettro di malattie. Da queste premesse ha preso il via a Palermo il Simposio scientifico della Fondazione Ri.MED “Nutrition, Microbiome and Metabolism”, un convegno multidisciplinare per esplorare la salute nutrizionale attraverso ricerche all’avanguardia.
4) A Reggio Emilia un confronto sulle sfide della ristorazione collettiva: CIRFOOD ha organizzato a Reggio Emilia la seconda edizione del Summit della Ristorazione Collettiva in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Riuniti i principali operatori del settore, esperti, associazioni e rappresentanti delle istituzioni per dibattere sulle criticità che la ristorazione collettiva, che comprende le mense scolastiche ed ospedaliere ma anche aziendali e di istituzioni pubbliche come le carceri, sta affrontando. Il settore chiede la revisione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), che oltre a comportare notevoli ostacoli organizzativi non ha visto un adeguato aumento delle basi d’asta, e la revisione del Codice degli Appalti, con norme che prendano in considerazione le specificità della ristorazione collettiva.