Vinitaly 2023, sostenibilità e rispetto del territorio nelle aziende del Lazio

Siamo stati nel padiglione dedicato alle aziende vitivinicole della Regione Lazio e abbiamo parlato di biologico, sostenibilità e attenzione all’ambiente e al territorio.

Torna Vinitaly, la più importante Fiera Internazionale del Vino e dei liquori, giunta alla sua 55esima edizione. Negli spazi di Veronafiere fino al 5 aprile oltre 4 mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, e un contingente record che supera i mille top buyer da 68 Paesi selezionati.

Anche quest’anno TeleAmbiente presente al Vinitaly per controllare come il biologico, l’agricoltura di precisione e il rispetto per il territorio si sta facendo strada tra le aziende vitivinicole italiane. Negli anni la parte biologica ha preso sempre più spazio nei padiglioni. A confermarlo le aziende presenti all’interno dello padiglione della Regione Lazio.

Siamo 5 aziende di Grottaferrata con il desiderio di creare valore per il nostro territorio e far sì che il vino diventi un veicolo culturale. – ha dichiarato a TeleAmbiente Tiziana Torelli, presidente Associazione “Vignaioli in Grottaferrata” – Stiamo facendo delle sperimentazioni per diventare sempre più sostenibili. Tre delle aziende sono certificate in biologico, una in biodinamico ma noi non ci fermiamo e vogliamo continuare a tutelare la biodiversità e il paesaggio per l’Italia, e per noi in particolare, il pilastro sul quale le nostre vite si reggono”.

“Un’azienda grande e fatta di tante persone. Oltre all’export, vendiamo anche in Italia nel pieno rispetto della sostenibilità. – afferma a TeleAmbiente  Rossella Macchia, general manager Poggio le Volpi Dalla scelta del vetro allo smaltimento die piccoli e grandi rifiuti dell’azienda, ma anche dai pannelli fotovoltaici alla lavorazione della terra stessa”. E aggiunge: “Cerchiamo di fare il meglio possibile e, come dice Felice Mergè, enologo e imprenditore, quando prova e degusta dei suoi vini, lui si immerge nel bicchiere. Ecco noi siamo questo