Cool roofs: tetti bianchi contro il riscaldamento globale, una soluzione antica (ma innovata nel tempo) ad un problema del presente e del futuro.
Si chiamano “cool roofs”, i tetti ricoperti di vernice bianca che diminuiscono le temperature interne degli edifici, riflettono i raggi solari e contrastano il riscaldamento globale. Una soluzione semplice, che i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente adottano da centinaia di anni, per contrastare l’aumento delle temperature causato dal cambiamento climatico.
I vantaggi del sistema cool roof, che prevede la copertura dei tetti con vernice bianca a volte mista ad altri materiali, sono tanti e contribuiscono a migliorare la vivibilità urbana, minimizzando l’impatto termico sul microclima.
Inoltre, secondo uno studio del Berkeley Lab, ha stimato che se le tecniche di “cool roof” venissero utilizzate sui tetti e sulla pavimentazione di tutte le città dell’emisfero settentrionale, ci sarebbe un effetto una tantum nella rimozione della CO2. Oltre 44 miliardi di tonnellate di anidride carbonica verrebbero assorbite da tetti e marciapiedi.
Negli Stati Uniti e in India sempre più diffusi i cool roofs
La stagione estiva è sempre più torrida e in paesi come l’India, a fare le spese del caldo estremo sono soprattutto le donne. Nelle baraccopoli infatti, le ondate di calore rendono la loro vita quasi impossibile, impattando anche sulla loro produttività. L’estate del 2022 è stata la più calda mai registrata dalla nazione in 122 anni. Per questo, la soluzione di imbiancare baracche e tetti è un valido aiuto per rinfrescare gli ambienti.
L’asfalto e il catrame, impiegati negli ultimi anni nell’edilizia urbana, oltre ad ingrigire il paesaggio, hanno trasformato le città in vere e proprie isole di calore urbane. Infatti, come riporta il Washington Post, le città sono in media più calde di 2-5 gradi. Un tetto scuro a New York City in estate può raggiungere una temperatura fino a 190 gradi Fahrenheit (circa 88° C), abbastanza caldo per friggere un uovo. Proprio nella Grande Mela, nel 2009 è partito un progetto che ha riverniciato quasi un km quadrato di tetti della città. Gli Stati Uniti, come l’India, stanno adottando sempre di più la tecnica dei “cool roofs” per contrastare le temperature torride, ridurre le bollette e l’utilizzo dei condizionatori.
Anche Londra si starebbe preparando ad adottare i cool roofs per i tetti della sua città e combattere il fenomeno delle isole di calore.
Raffrescamento passivo, non solo bianco, c’è anche quello verde
Il raffrescamento passivo, come già detto, non è un sistema nuovo, ma si stanno sviluppando tecniche edilizie sempre più innovative per rendere questa soluzione più efficace, come le membrane liquide ad alta riflettanza per i tetti.
Tra i sistemi che contribuiscono a rinfrescare le punte estreme delle città, c’è anche quello di piantarci sopra della vegetazione. Una soluzione di rigenerazione urbana che oltre a migliorare le temperature interne ed esterne degli edifici, aggiunge anche del verde nelle zone urbane.