A Brentino Belluno, in provincia di Verona, gli attivisti di Animal Liberation Front (ALF) hanno distrutto la vigna dei familiari dell’esponente della Lega per protestare contro il disegno di legge “ursicida”.
Ennesimo blitz delle associazioni ambientaliste italiane contro il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. A Brentino Belluno, in provincia di Verona, in Veneto, gli attivisti di Animal Liberation Front (ALF) hanno distrutto un centinaio di viti dei familiari del leader trentino della Lega. “Ringraziate l’ammazza orsi“, hanno scritto in uno striscione gli ecologisti. Un chiaro riferimento al disegno di legge “ursicida” firmato dallo stesso Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per abbattere 24 superpredatori, otto all’anno, tra il 2024 e il 2026. Solidarietà unanime dalle istituzioni politiche locali e nazionali all’esponente del Carroccio. “Atti che, oltre a offendere persone, non possono essere definiti dimostrativi, perché danneggiano ambiente, piante e produzioni“, ha commentato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
